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Bonorva – Ilvamaddalena 2-0

Promozione, 13° giornata
s.t. 25′ Oggiano, 34′ Spanu

Termina con un’amara sconfitta la sfida contro il Bonorva, e si complicano non poco i propositi di risalita dei Leoni Isolani verso la quota playoff, col terzo posto – occupato proprio dagli odierni non irresistibili avversari – ora distante di otto punti.

Finisce con un severo due a zero una gara fortemente condizionata – oltre che dalle gravi assenze di due importanti titolari dell’assetto tipo di Mister Nino Catuogno – dal fortissimo vento che ha imperversato sullo sterrato di Torralba.
Bravi i nostri avversari a sfruttare il vantaggio “eolico”, nella ripresa, dopo che noi, complice un palo, non ci eravamo riusciti nel primo tempo.
Al fischio d’inizio il nostro tecnico schiera il consueto 4 4 2, condizionato dalle predette assenze, con Ivan Viviani tra i pali, centrali Fabrizio Bellu e Luca Calzolaio, a destra il debuttante Mariano Canavessio ed a sinistra Luca Luciano a formare la linea difensiva, in mezzo al campo Lucas Danieli Vaz e Musibau Oluwalogbon, con Christian Demeglio a destra e Christian Casula a sinistra, di punta Marcos D’Amico e Gena Vuanello.
Cinque stranieri in campo, sicuramente un record nei nostri 115 anni di storia.
Il Bonorva è disposto in campo con un 4 3 3: in porta Sassu, linea difensiva Mazoni Silvestri, Manfredi Esposito, in mediana Fadda Mura Cossu, davanti Deriu Spanu e l’attivissimo Solinas.
Primo tempo in favore di vento, per i nostri, in divisa “Argentina”, e dopo un quarto d’ora di studio il primo sussulto, con un angolo da sinistra di Danieli che trova Musibau pronto alla deviazione di testa, respinta a fil di palo da Sassu.
Pronta reazione del Bonorva, e azione di rimessa che porta Solonas alla conclusione di poco alta.
Al minuto 28 bellissima combinazione offensiva con tacco di Vuanello che libera D’Amico in posizione defilata, sul lato destro dell’area, pronta conclusione che supera Sassu ma viene respinta dal palo alla destra del portiere avversario.
Il legno sullo zero a zero sembra purtroppo una specialità della casa, quest’anno.
Al minuto 33 una conclusione di Mura trova Viviani, oggi molto attento, pronto alla deviazione di piede.
Si va all’intervallo sullo zero a zero, con la netta sensazione che possa diventare un grosso problema, non aver sfruttato il vantaggio del vento a favore.
Purtroppo si rivelerà indovinata.
Nella ripresa, infatti, è netta la supremazia dei biancorossi di casa, e raramente riusciamo a proporci nella metà campo avversaria.
La pressione degli avversari è costante, anche se raramente pericolosa, ed il maggior rischio lo corriamo su un liscio di Canavessio, che gli attaccanti di casa non riescono a capitalizzare.
Il nostro allenatore decide di coprire di più la squadra, con l’innesto di Luigi Vitiello al posto di D’Amico, ed il passaggio al 4 5 1, ma al minuto 25′ arriva l’episodio determinante.
Lancio alto dalla tre quarti verso la nostra area, esce Viviani e chiama il pallone, ma viene anticipato da Luciano, che respinge di testa un involontario assist sui piedi del giovane Oggiano, che mette dentro con precisione il punto del vantaggio.
Si ritorna immediatamente al 4 4 2, con l’ingresso di Nicoló Pisano per Demeglio, ma non riusciamo a produrre una reazione pregevole.
Ed al minuto 34 il Bonorva, cinico e spietato, la chiude: Luciano perde palla sulla tre quarti, affondo sulla destra e cross per l’accorrente Spanu, che non sbaglia il rigore in movimento.
Due a zero, e tutti a casa.
Adesso due partite da vincere – Dorgalese e Borore – per girare a 24, e poi si vedrà.

Mauro Coppadoro – Coppa dei Campioni