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Come si visita

Franco Tassi del Comitato Parchi Nazionali d’Italia nel 1993 ha stilato un decalogo di comportamento, il cui rispetto garantisce al visitatore di cogliere gli aspetti (valori) naturalistici in armonia con l’ambiente.

1. Informati a fondo sul Parco prima e durante la visita: approfondisci i suoi problemi, discuti con le persone interessate, recati ai Centri di Visita o negli altri punti principali di attrazione e di informazione.

2. Quando sei nel Parco, cerca di comportarti nel modo più “ecologico” possibile: consuma poco e disturba meno ancora. Ricorda che rumori, vandalismi e rifiuti sono il biglietto da visita delle persone maleducate.

3. I veicoli a motore servono per avvicinarsi al Parco e percorrere le arterie principali, non per entrare nel cuore della natura. Niente corse, fuoristrada, gimkane e giri in auto e moto sui prati e nei boschi; niente gare in motoscafo. I veicoli a motore vanno usati il meno possibile, e mai fuori dalle strade carrozzabili.

4. Percorri almeno un paio di itinerari naturalistici a piedi, assapora il distacco dalla civiltà moderna e tecnologica, cerca di capire a fondo l’ambiente in cui ti trovi, immedesimandoti nella natura.

5. Non raccogliere fiori, non spezzare rami o incidere tronchi. Non accendere fuochi. Potresti causare incendi gravissimi contribuendo in modo non trascurabile al generale impoverimento dell’ambiente naturale.

6. Non portare con te cani (neppure al guinzaglio), chitarre o radioline ma piuttosto un binocolo, una macchina fotografica e una mappa, per meglio percepire la realtà che ti circonda.

7. Se hai la fortuna di osservare gli animali, comportati con rispetto e discrezione. Non schiamazzare, non inseguirli, ma godi, nel più assoluto silenzio, quei preziosi istanti di contatto con la natura selvaggia, sempre più rara nel mondo, che certamente non dimenticherai.

8. Il personale del Parco è duramente impegnato nello svolgimento dei propri compiti: vi sono pochi elementi e moltissimo lavoro. Non tutto può essere quindi perfetto, cerca di non aggravare i problemi con questioni inutili e, quando puoi, fai in modo di esprimere appoggio e comprensione che saranno sempre molto graditi.

9. Segnala subito al personale o alla Direzione ogni inconveniente di rilievo da te riscontrato in modo che si possa cercare di intervenire tempestivamente per eliminarlo.

10. Se l’esperienza del contatto con il Parco ti è piaciuta diventa anche tu un difensore della natura.

Sono parecchi i modi in cui, i pochi che amano la natura, possono cercare di contenere e riparare i danni dei molti che ancora oggi la distruggono e la ignorano.

Fabio Presutti – Massimiliano Doneddu