CronologiaDuemila

Correva l’anno 2002

Nell’anno 2002 si è conclusa la trentennale storia della trattoria ‘Caprera’. Il tipico locale di via Tomaso Zonza, nel centro storico maddalenino, ha infatti cambiato nome. Nel 1962 Tomaso Di Fraia (deceduto nel 1997) rilevò la vecchia osteria di Antonio Riva, originario di Santa Teresa, padre di don Giuseppe, primo parroco di Moneta e fondatore dell’Oasi Serena. Tomaso Di Fraia restaurò il locale e ne fece una trattoria tipica, negli anni ’60, quando il turismo muoveva a La Maddalena i primi timidi e promettenti passi. Tra i clienti più assidui del locale i numerosi frequentatori del Centro Velico di Caprera (CVC). Con l’attività Tomaso Di Fraia aveva rilevato anche un’antica ed ingiallita litografia raffigurante Giuseppe Garibaldi e la giovane Anita. Sistemò il quadro al centro della parete principale del locale che chiamò ‘Trattoria Caprera’. Per anni campeggiò nel locale apprezzata ed ammirata dai tantissimi clienti, molti dei quali illustri. Uno di questi fu Gian Maria Volontè, assiduo frequentatore dell’Arcipelago. “Tomaso dimmi quanto vuoi, sono innamorato di questo quadro” ripeteva il celebre attore. “Non ha prezzo” rispondeva Tomaso. Avvenne però che alla fine degli anni ’80 Tomaso Di Fraia, stanco del duro lavoro di ristoratore, dette in gestione il locale ad alcuni napoletani. Volontè tornò all’attacco riuscendo ad ottenere, non si sa come, l’antica e preziosa litografia. Quando alcuni anni dopo terminò la gestione, Di Fraia si accorse con grande dispiacere della scomparsa della litografia. “Gian Maria, restituiscimi il quadro!”, tuonò Tomaso. “Non l’ho più” rispose Volontè, “l’ho regalato a Bettino Craxi!”.

1 gennaio

Nasce la prima maddalenina all’ospedale Paolo Merlo: è Sara Michelini. Dopo poche ore è la volta di Gabriele Masala.

5 gennaio

Continua la crisi dell’amministrazione guidata dal sindaco Mario Birardi (D.S.), in carica dal 1997. Severino Gala, Gigi Cataldi e Salvatore Cossu (tutti di Rifondazione Comunista) passano all’opposizione. Poco tempo prima anche Giovanni Andrea Pedroni (Partito Popolare) aveva abbandonato Birardi. Polemiche tra Democratici di Sinistra e Rifondazione Comunista.

7 gennaio

Muore ad Avellino, Anacleto Elio Aversano. Era nato a La Maddalena il 14 luglio 1924 , figlio di Pasquale, pescatore (detto u lustrellu), e di Giulia Pes. A Napoli dove fin da giovane si era trasferito aveva esercitato la professione di infermiere. Successivamente aveva aperto un grande negozio di abbigliamento con annessa sartoria. Da molti anni abitava a San Giorgio a Cremano (NA) ma a La Maddalena – dove tornava volentieri per brevi periodo di tempo – era rimasto profondamente legato. L’amore per l’Isola e la devozione per la sua parrocchia d’origine è dimostrato da due doni che Anacleto Elio Aversano fece alla chiesa di Santa Maria Maddalena. Nel 1991 donò infatti un prezioso calice d’argento cesellato, sbalzato, decorato con coralli ed ametiste (attualmente conservato nel Museo diocesano di via Baron Manno). Il 15 settembre scorso invece era tornato appositamente a La Maddalena per donare alla “sua” parrocchia, uno scarabattolo di legno, di stile gotico, forse del XVIII secolo, contenente il busto della Madonna Addolorata che guarda Gesù Crocifisso. Lo scarabattolo era accompagnato da un collier, da una catenina d’oro, e da due candelabri di metallo. I funerali di Anacleto Elio Aversano si sono svolti a La Maddalena il 10 gennaio scorso. È sepolto nel cimitero isolano, nella tomba di famiglia.

8 gennaio

Nell’anniversario della morte del Barone Giorgio Andrea Des Geneys ( 8 gennaio 1839), grande benefattore della comunità maddalenina, il parroco don Domenico Degortes, celebra, in Santa Maria Maddalena, una Messa in suffragio e successivamente lo commemora il prof. Mattia Sorba.

23 gennaio

Karim Aga Khan visita a sorpresa l’Arsenale Militare.. è interessato al progetto di riconversione per maxi yacht?

23 gennaio

Jeff Onorato, il campione maddalenino di sci nautico ‘diversamente abile’, è stato premiato a Roma dal Presidente del Consiglio Berlusconi, con il collare d’oro, la massima onoreficenza sportiva del Coni. Con il nostro Jeff hanno ricevuto riconoscimenti campioni del calibro di Valentino Rossi (motociclismo), Agostino Abbagnale (Canottaggio), Massimiliano Rosolino (nuoto), Antonio Rossi ed altri.

25 gennaio

Rosanna Giudice, consigliere provinciale, viene indicata da Alleanza Nazionale quale candidato alla carica di sindaco per le elezioni del 26 maggio 2002. Polemiche nel Centro – Destra isolano.

26 gennaio

Dieci giovani maddalenini hanno costituito il circolo di cultura ed arte “Andy Wahol”. Scopo dell’iniziativa è quello di “intraprendere delle attività che combattano l’impoverimento culturale e che coinvolgano, in modo particolare, i giovani, a favore di un forte sviluppo delle manifestazioni artistiche e culturali e di un impegno collettivo per l’espressione delle potenzialità artistiche”. Il direttivo dell’associazione è composto da Marco Nardini (presidente), Massimo Tucci (vice presidente), Amalia Ciampallari, Claudio Manca, Alice Guccini e Fabiana Spinelli.

30 gennaio

Il Consiglio Comunale di La Maddalena, a maggioranza di Centro-Sinistra, dice no alla nomina dell’avvocato Gianfranco Cualbu (di Alleanza Nazionale) alla presidenza del Parco dell’Arcipelago

2 febbraio

Dal 2 febbraio, nel salone consiliare di La Maddalena, si può ammirare un grande ritratto a olio, su tela, della metà dell’Ottocento, raffigurante il generale, ammiraglio e console Antonio Susini Millelire, maddalenino di nascita, argentino, morto a Genova cento anni fa. Il bellissimo quadro, anonimo, con una cornice dorata coeva altrettanto bella, è stato donato alla comunità isolana dalla nipote tuttora vivente a Genova, la N.D. signorina Violetta, ultima erede della famiglia Susini Millelire Cabella. Alla cerimonia sono presenti oltre alle autorità molti rappresentanti delle antiche famiglie isolane dei Susini e dei Millelire che tanto hanno dato alla storia della nostra Isola. Accoglie il gradito e prezioso dono il sindaco on. Mario Birardi che è stato auspice della felice iniziativa, il quale ringrazia a nome della comunità la generosa donatrice e quanti hanno contribuito alla riuscita dell’avvenimento (il CO.RI.S.MA. e il suo avo maddalenino, Agostino Susini) affinché un altro tassello della nostra storia possa essere tramandato ai posteri.

11 febbraio

Consiglio Comunale e Consiglio Provinciale riuniti insieme a La Maddalena. Presente per la prima volta Gianfranco Cualbu, presidente in pectore del Parco. Le sue dichiarazione su un possibile allargamento dello stesso ai Comuni vicini suscitano roventi polemiche. Si crea un fonte anti-Cualbu capeggiato da Birardi.

20 febbraio

Il Co.Re.Co. di Cagliari boccia il PUC (Piano Urbanistico Comunale) approvato pochi mesi prima e fiore all’occhiello dell’amministrazione Birardi. Il sindaco parla di bocciatura politica.

22 febbraio

Il ministro dell’Ambiente Altero Matteoli ufficializza la nomina di Cualbu a presidente del Parco. Poco tempo dopo il sindaco Birardi presenta ricorso al Tar contro tale nomina.

28 febbraio

L’Amministrazione comunale ed alcuni consiglieri occupano la sede del Parco manifestando il proprio dissenso contro la nomina di Cualbu. In testa alla manifestazione il sindaco Birardi con la fascia tricolore.

5 marzo

Alla riunione in Comune per organizzare un comitato contro la nomina del nuovo presidente Cualbu partecipano solo 23 persone. Intanto, per la prima volta la sinistra isolana – col consigliere comunale Stefano Filigheddu – comincia a parlare di referendum sul Parco.

8 marzo

Cambio di comando alle Scuole Sottufficiali: al comandante Enrico Talenti subentra il Capitano di Vascello Francesco Palopoli.

8 marzo

Festa della Donna, riprese la trasmissione del Notiziario di Radio Arcipelago. L’emittente, nata nel 1974 per volontà di mons. Capula come Radio Parrocchiale, trasformata in Associazione Radio Tele Arcipelago nel 1991, aveva da poco rinnovato gli organi direttivi (il Consiglio di Amministrazione era composto da don Domenico Degortes presidente, Giuseppe Deligia vice presidente, Lino Ugazzi, Paolo Provenzano e Marco Ronchi) e lo staff, ed aveva approvato un piano di ristrutturazione e rilancio. Alla Messa delle ore 9 e delle 18, ad altri programmi di varia natura trasmessi con discontinuità, e alla Rassegna Stampa-Notiziario del mattino, condotto da Andrea Nieddu si aggiunse il Notiziario pomeridiano col quale l’emittente si proponeva di completare il settore informativo maddalenino, già seguito dalle corrispondenze della Nuova Sardegna, dell’Unione Sarda, e dei periodici Lo Scoglio ed il Vento ma non altrettanto dal punto di vista radiofonico (fino a pochi anni prima trasmettevano Radio Maddalena, Radio Sardegna Uno e Televideo Maddalena). Oltre al Notiziario (condotto da Claudio Ronchi) iniziarono in quelle settimane alcune rubriche settimanali: Psicologia e Psicoterapia, condotta dal dottor Geri Antonio Occhionero, la Rassegna Stampa dei periodici e settimanali cattolici curata da don Sandro Serreri, la trasmissione Microfono Aperto, condotta da Claudio Ronchi, la Catechesi per Adulti a cura di don Domenico Degortes.

9 marzo

Conferenza stampa di commiato del prof. Ignazio Camarda (area D.S.), uomo di scienza e galantuomo, per alcuni anni presidente provvisorio del Parco.

17 marzo

Fu una Celebrazione Ecumenica all’insegna della preghiera e della semplicità quella organizzata tra cattolici e protestanti americani della Base militare, nella chiesa di Santa Maria Maddalena. Presenti circa 150 fedeli (gli americani erano una trentina), assenti tutte le autorità (sia civili che militari), la cerimonia si aprì con l’ingresso in chiesa della Croce (portata dal parroco don Domenico Degortes e della Bibbia, portata dal cappellano capo americano signora Karìs Graham, luterana, che dal gennaio precedente aveva sostituito il reverendo Reed, della Chiesa Pentecostale, trasferito in una base militare Usa in Giappone. Le due autorità religiose presiedettero all’incontro, al quale parteciparono (presenti sul presbiterio) don John Geinzer e don Brian Simpson, cappellani cattolici della N.S.A., il rev. Michael Tomlinson, cappellano evangelico della nave appoggio di Santo Stefano Uss Emory S. Land, il parroco militare italiano don Paolo Di Domenico, il vicario di Santa Maria Maddalena don Sandro Serreri e il vicario di Moneta don Terenzio Ntitantirageza (sacerdote del Burundi, allora esule per motivi politici in Italia, oggi rientrato in patria dove è direttore nazionale della Caritas-Burundi). La cerimonia fu animata dai canti del coro Santa Cecilia e da un gruppo americano che intonò alcuni spirituals della tradizione protestante Usa. Furono due i momenti di forte unità, quello della recita del Credo e soprattutto del Padre Nostro (comune per cattolici e protestanti), preghiere recitate contemporaneamente, ognuno nella propria lingua. L’omelia-sermone venne tenuto dalla reverenda Graham, tradotta in simultanea dall’interprete Laura Lai. Al termine della celebrazione si snodò una piccola processione notturna verso l’Istituto San Vincenzo.

17 marzo

Il Congresso della Federazione Gallurese di Alleanza Nazionale, a Olbia, che vede la sconfitta dell’ex federale Bardanzellu, conferma la candidatura a sindaco di Rosanna Giudice.

27 marzo

Ancora assai incerto il futuro dell’Arsenale Militare – dal mese di novembre scorso non più dipendente dal Ministero della Difesa ma dall’Agenzia Industrie Difesa, e con l’ipotesi cantieristica per maxi-yacht ancora in alto mare – un altro serio problema irrompe nel già difficile e complesso scenario dell’Arcipelago: la possibilità di un prossimo trasferimento delle Scuole Sottufficiali. Secondo notizie apparse sull’Unione Sarda esisterebbe tale volontà a livello ministeriale, “evidenziata in una recente comunicazione in cui, sembra sia stato stabilito il termine del trasloco entro il prossimo anno”.

30 marzo

Nel Centrosinistra isolano, diviso in due tronconi, uno che fa capo ai D.S. e l’altro a Rifondazione Comunista, si ipotizza la candidatura a sindaco di Nino Balzano, sindacalista della Cisl.

4 aprile

In meno di due ore è stato approvato il Puc (Piano Urbanistico Comunale). Dopo alcuni interventi e le dichiarazioni di voto le opposizioni sono uscite dall’aula ed è stato approvato con 9 voti favorevoli (oltre al sindaco Mario Birardi hanno votato a favore i consiglieri Cinzia Piccoli, Roberto Poggi, Carlo Randaccio, Gianni Del Bene, Stefano Filigheddu, Severino Gala, Salvatore Cossu, Giancarlo Scanu).

7 aprile

I partiti di Rifondazione Comunista, i socialisti dello SDI ed una parte dei Popolari guidati dall’ex assessore Giovanni Andrea Pedroni indicano il nome di Giuseppe Deligia quale candidato a sindaco di una lista di Centro-Sinistra.

8 aprile

La dottoressa Giovanna Boe Fois viene nominata Direttore del Parco.

9 aprile

Spaccatura nel Centro-Destra. Una parte non accetta la candidatura Giudice. Si parla di Danilo Tonelli (Forza Italia) candidato a sindaco.

10 aprile

Primi dati del Censimento sulla popolazione 2001. La Maddalena conta 11.346 abitanti. (5.561 maschi e 5.785 femmine). Le famiglie sono 4.791 (composte mediamente da 2,3 persone). Le abitazioni sono 7.713 (il 60,4% occupate dai residenti).

16 aprile

Il Comitato Paritetico sulle Servitù Militari riunitosi a Cagliari ha respinto (7 voti contrari, 6 a favore) la richiesta avanzata dalla Marina Usa per un ampliamento del 40% circa della volumetria del supermercato di Moneta. Si tratta del supermercato aperto agli inizi degli anni ’90, dopo dinieghi, roventi polemiche ed interventi vari esterni (fino ad allora gli americani avevano solo uno spaccio a Santo Stefano). La presenza di circa 2.500 tra militari e familiari USA passa quasi inosservata dal punto di vista commerciale (se si escludono bar, paninoteche e pizzerie), incidendo modestamente, da questo punto di vista, sull’economia locale. Trovando “di tutto” o quasi nel loro supermercato gli americani raramente “visitano” le attività commerciali locali, contribuendo quindi solo in parte (e meno di quello che potrebbe essere), allo sviluppo economico dell’Arcipelago (che in questo momento affronta una crisi molto seria della quale non tutti ne colgono la portata).

18 aprile

D.S., Popolari e Democratici indicano in Carlo Randaccio, vice sindaco di Birardi, il loro candidato a sindaco.

19 aprile

Una bimba di 10 mesi muore in culla soffocata da un rigurgito. È la figlia di una militare americano.

23 aprile

Pierfranco “Chicco” Tirotto è il secondo candidato alla carica di sindaco del Centro-Destra.

24 aprile

Una delegazione isolana con a capo il sindaco Mario Birardi, il segretario Gian Franco Serra, il parroco don Degortes si è recata ad Ajaccio in Corsica su invito dell’amministrazione comunale locale per l’incontro annuale di gemellaggio, in concomitanza con la festa patronale. Per l’occasione stata consegnata al collega Gian Carlo Tusceri, responsabile dei servizi socio-culturali del comune di La Maddalena, assente per motivi di salute,una medaglia d’oro per il servizio svolto in questi 11 anni di gemellaggio fra le due comunità. La medaglia è stata consegnata al sindaco di La Maddalena dal collega di Ajaccio Simone Renucci, alla presenza anche di alcuni assessori corsi. Tusceri, fra l’altro, è stato nominato cittadino d’onore corso. E’ stata poi letta, da Dominique Orsoni la lettera che lo stesso Tusceri ha inviato per ringraziare. Gli sviluppi del gemellaggio sono stati estremamente positivi visti sotto il profilo di iniziative culturali sviluppatesi in entrambe le città, fatte grazie alla promozione dei due,ma anche con scambi a carattere artigianale. In particolare si sono verificati scambi e rapporti ufficiali con le amministrazioni, prima con il senatore Charles Ornano e poi con l’attuale sindaco Renucci che conosce ben l’isola e che vede in questo gemellaggio un investimento straordinario,ma anche un apertura per il futuro turistico della Corsica. L’isola, infatti, è ben vista dai corsi che la considerano partner privilegiato della stessa città di Ajaccio, segno questo di un riconoscimento ufficiale dopo diversi incontri con diverse amministrazioni. Gian Carlo Tusceri per l’occasione ha voluto ricordare il lavoro svolto dai precedenti amministratori tra cui Menotti Casali e Guido Baffigo che si sono prestati affinché la cultura prevalesse ed il gemellaggio continuasse.

26 aprile

Quattro liste e quattro i candidati a sindaco di La Maddalena per le elezioni del 26 maggio. Sono Giuseppe Deligia per Progetto Nuovo Arcipelago (Unione Federalista Gallura, Rifondazione Comunista, socialisti dello SDI, parte dei Popolari); Carlo Randaccio per Buon Vento (Democratici di Sinistra, Margherita e Comunisti Italiani); Pierfranco Tirotto per Forza La Maddalena (Forza Italia, Circolo Ticali di A.N. , Partito Repubblicano); Rosanna Giudice per Uniti per La Maddalena (Circolo Fini di A.N., CCD, Riformatori, Nuovo PSI).

15 maggio

Tra polemiche e promesse elettorali si infervora la campagna elettorale. Rosanna Giudice appare come il candidato da battere.

16 maggio

Mario Birardi, ex senatore e sindaco di La Maddalena dal 1997, in una conferenza stampa tira le somme dell’Amministrazione dell’Ulivo da lui presieduta.

26 maggio

Festa della SS. Trinità. Nel Santuario dell’Arcipelago migliaia di fedeli. Ottima l’organizzazione del Comitato.

27 maggio

Che la tendenza fosse favorevole a Rosanna Giudice lo si era capito sin dalle prime battute della campagna elettorale, ma che i maddalenini poi la votassero in maniera quasi plebiscitaria è andato certamente oltre le più rosee (o catastrofiche, per gli avversari) previsioni. Candidatasi a sindaco già molti mesi prima, mentre gli avversari litigavano ancora per definire le alleanze e per individuare il sindaco (Randaccio e Tirotto sono stati scelti pochi giorni prima della scadenza dei termini, dopo travagliati valzer di nomi proposti e bocciati), “Rosanna” (come molti confidenzialmente la chiamavano a conferma della sua popolarità) conquistava come un rullo compressore le vie ed i quartieri dell’Arcipelago, ed i consensi di un elettorato evidentemente desideroso di una svolta e di un radicale cambiamento (e radicale è il cambiamento, con l’elezione a sindaco, per la prima volta, di una donna, e di Alleanza Nazionale). Con 3.307 voti Rosanna Giudice (Alleanza Nazionale) viene eletta sindaco di La Maddalena. Carlo Randaccio (Buon Vento) raccoglie 1.678 voti; Giuseppe Deligia 1.210 voti (Progetto Nuovo Arcipelago); Pierfranco Tirotto 838 (Forza La Maddalena).

3 giugno

Nei primi giorni del mandato il sindaco Rosanna Giudice ritira il ricorso al Tar presentato a suo tempo da Mario Birardi avverso la nomina di Gianfranco Cualbu quale presidente del Parco.

10 giugno

Prima riunione del Consiglio Comunale. Il sindaco Giudice nomina gli assessori. Sono Luigi Pirredda, Andrea Columbanu, Tommaso Gallo, Claudio Tollis, Marco Avorio. Antonio Satta. Scoppia il caso Luigi Beltrami, consigliere di Forza Italia eletto nella lista della Giudice, che dopo varie riunioni del Consiglio Comunale e non poche polemiche, nel mese di ottobre verrà dichiarato ineleggibile.

11 giugno

Nel mese di giugno due decisioni della Capitaneria di Porto modificano la situazione di La Maddalena. Una parte del porto di Cala Gavetta viene finalmente destinata ad approdi turistici e vengono istituiti i parcheggi a pagamento, che in parte risolvono l’annoso problema, specialmente nei mesi estivi.

15 Giugno

Contro il mordi e fuggi un pedaggio per le isole; Mario Birardi, ex sindaco di La Maddalena e presidente dell’Ancim (Associazione nazionale comuni isole minori), dice: il carico di spese destinate allo smaltimento dei rifiuti, alla regolamentazione del traffico, alla pulizia dei bagni pubblici che questo tipo di turismo comporta per le amministrazioni è inaudito.

23 giugno

Crollo del soffitto del Pronto Soccorso dell’ospedale Paolo Merlo. Un ferito lieve e pochi danni. La vicenda ripropone però il problema dell’ospedale cittadino, a rischio di sopravvivenza.

28 giugno

Il Ministro dell’Ambiente Matteoli nomina 7 membri del Consiglio Direttivo del Parco. Due soli sono maddalenini.

6 luglio

“L’Arcipelago delle meraviglie, un luogo di sogno ancora in gran parte incontaminato”. Con queste parole Donatella Bianchi, conduttrice del programma di Rai Uno Linea Blu interamente dedicata a La Maddalena.

10 luglio

Un gruppo di volontari costituiscono a La Maddalena la ‘Croce Verde’ e cominciano ad operare con l’ambulanza.

13 luglio

Spettacolo veramente entusiasmante quello della Sartigliedda in piazza Umberto I, organizzato nell’ambito dei festeggiamenti in onore di Santa Maria Maddalena (Comitato dei cinquantenni, classe 1952). Nella pista di sabbia lunga 180 metri e larga 8 una quindicina tra giovani cavalieri in costume ed amazzoni (bambini e ragazzi ed entrambi i sessi), hanno prima sfilato al suono dei tamburi (ad un ritmo quasi rituale) e poi hanno dato inizio alla giostra che, come è noto, consiste nel centrare, con la spada, il foro di una stella, sollevata e posta al centro della pista. A realizzare i primi due “centri” sono state due bambine, una delle quali di 7 anni, e poi via via gli altri partecipanti, in un crescendo di entusiasmo ed incitamento da parte del numerosissimo pubblico. L’entusiasmo ha poi raggiunto l’apice quando i cavalieri si sono esibiti nella pariglia. E’ stato seguito con attenzione ed interesse il rito della vestizione prima e dalla spoliazione poi, del Componidoreddu (una sorta di capo e sacerdote della squadra), riccamente vestito, con in viso una bellissima ed enigmatica maschera bianca. La Sartigliedda è una manifestazione in scala ridotta della più nota Sartiglia di Oristano. I sartiglianti sono bambini e ragazzi. I cavallini sono frutto di un incrocio tra cavallini della Giara di Gesturi e cavalli di razza araba. Il significato della Sartiglia affonda le proprie origini negli antichi riti propiziatori legati alla fecondità della terra. E l’annata sarà tanto più generosa quanto su Componidori ed i suoi cavalieri, ai quali la comunità ha affidato l’onore e l’onere di sfidare la sorte per la sopravvivenza, riusciranno al infilzare la stella.

16 luglio

Con l’ordinanza n. 2/2002 il presidente del Parco Gianfranco Cualbu ordina il divieto d’accesso veicolare nell’isola di Caprera. Da tale divieto sono esclusi i residenti nell’Arcipelago. La decisione scatena forti polemiche.

18 luglio

Inaugurato in via Agostino Millelire (locali ex Pretura) il Punto Cliente INPS.

20 luglio

Il Consiglio Regionale della Sardegna istituisce la provincia Olbia-Tempio.

22 luglio

Festa di Santa Maria Maddalena, patrona dell’Arcipelago. La Messa solenne viene celebrata dal vescovo mons. Paolo Atzei e concelebrata da 14 sacerdoti. Sono presenti tra gli altri il sindaco Giudice, il comandante Palopoli, l’ammiraglio Donald, venuto appositamente da Napoli. Suggestiva la processione a mare. Grande organizzazione dei Comitato dei cinquantenni (classe 1952). Soddisfazione del parroco Don Degortes.

24 luglio

Nell’ambito dei festeggiamenti in onore di S. Maria Maddalena, il Comitato dei Cinquantenni (classe 1952), in collaborazione con il Circolo Maddalenino, ha organizzato la 1° edizione di ‘U Ritornu‘, premio alla fedeltà isolana. Il riconoscimento intende premiare due persone (maddalenine) che per il 22 luglio (S. Maria Maddalena) di ogni anno torneranno a La Maddalena rispettivamente dalla località del mondo più lontana e che sono assenti dall’Isola da più lungo tempo. Quest’anno la ‘patella d’argento’ è stata consegnata a Francesco Antelmi, noto Checco, da anni emigrato nella lontana America, “non per studio, non per lavoro ma per amore”, come ha lui stesso affermato. L’altra patella d’argento è stata consegnata a Renato Scanu (parente di Giovanni e Bruno Scanu, vecchie glorie dell’Ilva), classe 1939, partito per l’Argentina (Buenos Aires) ad 11 anni, nel 1950, tornato per la prima volta a La Maddalena dopo ben 52 anni. Alla domanda: “cosa ti ha colpito dopo tanto tempo di lontananza dall’Isola”, ha risposto: “quanto è cambiata!”.

31 luglio

Con Ordinanza n. 19 il sindaco Rosanna Giudice regolamenta a sua volta il traffico veicolare a Caprera abrogando, di fatto, l’ordinanza del presidente del Parco.

1 agosto

Da qualche tempo l’Amministrazione comunale ha affidato la gestione del servizio idrico comunale al Consorzio Industriale di Olbia. La decisione si rivela positiva e per la prima volta dopo molti anni (sebbene si affronti un’annata di siccità) l’acqua non mancherà per tutta l’estate nei rubinetti di La Maddalena.

3 agosto

E’ la terza volta che il capo dello Stato Carlo Azelio Ciampi, sceglie Maddalena per trascorrere il primo periodo di vacanza. Quest’anno rimarrà sull’ isola per due settimane senza impegni mondani. Oggi, nella prima giornata, il presidente ha incontrato durante una passeggiata il comico Beppe Grillo (anche lui in vacanza nell’isola). Si tratterranno fino al 19 agosto.

7 agosto

Il Presidente Ciampi e la moglie Franca, accompagnati da Sindaco vistano la Comunità per anziani ‘Padre Salvatore Vico’. Lasciano un assegno di 1.500 euro. A Caprera, muore un ragazzo di 17 anni; A novembre avrebbe compiuto diciotto anni: è morto in un’ immersione nel mare di Caprera, in Sardegna, Simone Civarolo, studente di Sestri. Alle tre del pomeriggio stava facendo un’ immersione insieme ad una coppia di amici, al largo dell’isola, davanti a Punta Cala Coticcio, quando si è sentito male, forse per un’ embolia. è stato portato a terra con un gommone: era già in coma. Due medici al seguito del presidente della Repubblica in vacanza a La Maddalena sulla motonave Argo sono stati tra i primi a soccorrere il ragazzo ma all’ospedale della Maddalena, Simone è arrivato morto. Carlo Azeglio Ciampi ha seguito di persona i soccorsi. Informato della tragedia, il presidente della Repubblica si è detto “profondamente rattristato dell’accaduto e del fatto che un momento di svago abbia avuto per il giovane una così tragica conclusione”. Simone Civarolo, studente di Sestri Ponente, abitava in via Calda; era figlio unico. Un grande appassionato del mare e dello sport. Praticava l’ immersione subacquea da tempo: aveva ottenuto anche un patentino per l’ attività di sub. Ieri sera, appena saputo dell’incidente, i genitori sono partiti per la Sardegna. Un’ altra tragedia del mare a Ospedaletti. E’ morto annegato sotto gli occhi degli amici e della fidanzata, uno studente torinese di 23 anni, Rocco Troccolo, colto da malore mentre faceva il bagno a Baia Verde. Secondo quanto hanno ricostruito i carabinieri sembra che il giovane si sia gettato in mare poco dopo aver pranzato. Potrebbe essere stata una congestione la causa della morte.

9 agosto

Organizzata dal Circolo Maddalenino si svolge la 13° ‘Nuttata Isulana’.

10 agosto

Con l’ordinanza n. 20 il sindaco Giudice, in considerazione delle “gravi disfunzioni non prevedibili al momento della sua assunzione ” ed onde evitare “gravi problemi di ordine pubblico” dispone la sospensione della stessa propria ordinanza n. 19 (che ‘abrogava’ a sua volta quella del Parco). L’accesso a Caprera è di nuovo libero.

10 agosto

“Rinnovo a tutti quanti il mio più vivo saluto, a tutti voi maddalenini che vivete in queste bellissime Isole, con l’augurio di pace ed i benessere per tutti voi”. È stato questo il saluto che il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, ha rivolto ai maddalenini, tramite i microfoni di Radio Arcipelago, al termine della Messa delle ore 19, Messa alla quale ha partecipato insieme alla moglie signora Franca Pilla.

14 agosto

Colpo di scena sull’accesso all’isola di Caprera. Con ordinanza n. 22 il sindaco Giudice ristabilisce il divieto d’accesso veicolare (escluse moto e biciclette) a tutti coloro che non dimostrino di pernottare per almeno 2 giorni a La Maddalena. Viene istituito un parcheggio al campo del Delfino ed un servizio navetta. Ancora polemiche. L’ordinanza rimarrà in vigore fino al 30 settembre.

15 agosto

Ferragosto isolano. Tutto esaurito. Messa a Santa Maria.

17 agosto

Dall’indagine annuale condotta da Telefono Blu, l’associazione che si occupa della salvaguardia del mare e delle coste, il litorale ritenuto più vivibile in Italia è quello dell’isola della Maddalena, con ben 45,3 metri quadrati d’ acqua a disposizione di ogni bagnante.

19 agosto

Il Presidente Ciampi, dopo 16 giorni di vacanza, riparte per Roma.

11 settembre

Commemorato in Municipio l’attentato dell’11 settembre 2001 a New York ed al Pentagono.

15 settembre

Ricominciano le Scuole. Sono 416 i bambini delle Elementari e 256 quelli della Materna. Rappresentano il 5,6% della popolazione isolana.

16 settembre

Il Consiglio Comunale affronta i problemi legati al ridimensionamento della presenza della Marina a La Maddalena. In particolare il prossimo trasferimento a Cagliari della Direzione del Genio Marina.

30 settembre

Si tirano le somme della stagione turistica appena conclusa. Secondo i dati dell’A.A.S.T. La Maddalena-Palau si è registrato un +22,83% a maggio, -5,66% a giugno, + 5,46 % a luglio e – 4,27 % ad agosto.

3 ottobre

Il Nuovo PSI chiede al sindaco Giudice un posto di assessore per il proprio consigliere Giulio Verrascina.

7 ottobre

Il sindaco Rosanna Giudice firma a Cagliari l’accordo di programma che prevede per La Maddalena finanziamenti PIT per oltre 9 milioni di euro (18 miliardi di lire circa). Di questi circa 10 miliardi di lire sono destinati per l’acquisto e la ristrutturazione dell’Opera Pia.

10 ottobre

Il Consiglio Comunale (con voto della maggioranza) dichiara la ineleggibilità del consigliere Luigi Beltrami (Forza Italia). Gli subentra Cecilia Carta.

13 ottobre

Ilvamaddalena – Castelsardo 2-1
Ilvamaddalena: Antonio Secchi, Emanuele Desini, Francesco Izzillo (65′ Carlo Arrais), Alberto Averini, Fabrizio Bellu, Cristian Usai, Simone Cardu, Gabriele Spagnolo, Luca Acciaro (61′ Marco Baragone) Carlo Atzei (85′ Fabrizio Leoni), Fabio Dettori. All. Sandro Acciaro
Castelsardo: Emiliano Campana, Mauro Napolitano (81′ Davide Manca), Gian Luca Sechi, Gabriele Setti, Salvatore Piras, Giorgio Ventricini, Claudio Auneddu, Fabio Cossu (62′ Roberto Vacca), Giovanni Sanna, Pietro Oggiano, Salvatore Mulas. All. Gianni Mureddu
Reti: 53′, 59′ Simone Cardu, 61′ Giorgio Ventricini.

22 ottobre

La fazione del Fronte di Liberazione Nazionale Corso detta “del 22 ottobre” perché nata il 22 ottobre 2002 da un’ala dal FLNC-Unione dei Combattenti ha annunciato ieri sera con una conferenza stampa clandestina e un comunicato ufficiale la fine della lotta armata, senza però volere deporre le armi. Il FLNC del 22 Ottobre che finora si era opposto a qualunque apertura è arrivato a questa decisione per “dare alla nuova Assemblea della Corsica la capacità di gestire con sicurezza la durata del mandato.” La conferenza stampa clandestina è stata fatta con fucili alla mano, che ha fatto capire fin da subito che la decisione presa non era quella di deporre le armi, infatti la scelta di deporre le armi potrà essere garantita “quando la Francia smetterà di negare il suffragio universale e che possa impegnarsi per una soluzione politica negoziata alla questione della Corsica”, aggiungendo tra le altri condizioni l’amnistia dei detenuti nazionalisti nelle carceri francesi. Il FLNC del 22 Ottobre ha ricordato anche i motivi della sua scissione dal FLNC-Unione dei Combattenti “Noi […] abbiamo fatto la scelta di orientarci verso una nuova visione della lotta clandestina con quella definita negli anni ’80 e ’90.”Inoltre nel comunicato si legge che tutte le “tutte le luci sono di colore rosso”, evocando la situazione economica con l’agricoltura che “lotta in un marasma cronico” o l’artigianato che subisce la concorrenza della globalizzazione.

25 ottobre

Il Presidente della Repubblica Ciampi invia al sindaco un assegno di 10.000 euro da destinare agli anziani della Comunità ‘Padre Salvatore Vico’.

27 ottobre

Vincenzo Bellomo, pensionato, viene travolto da un’auto. Morirà qualche giorno dopo a Sassari.

28 ottobre

Il Consiglio Comunale approva il nuovo Statuto.

3 novembre

Si comincia a parlare, da parte dei D.S. isolani, del possibile ampliamento della base americana di Santo Stefano.

8 novembre

Rapina a mano armata in un negozio di Moneta. Di poche centinaia di euro il bottino. Il malvivente si dissolve nel nulla.

12 novembre

Un cattolico a capo dei DS; Roberto Poggi, 28 anni, sposato, 2 figli, laurea in Giurisprudenza, vigile urbano presso il Comune di Palau, cattolico praticante, già assessore alla viabilità, è il nuovo segretario dei Democratici di Sinistra di La Maddalena. Succede a Gian Vincenzo Belli e rileva un partito uscito sconfitto dalle ultime elezioni comunali, dopo cinque anni di amministrazione guidata dal senatore Mario Birardi, esponente di spicco dell’ex P.C.I. di Enrico Berlinguer.

13 novembre

Viene presentata a Cagliari, al Comitato Paritetico, la richiesta di un ampliamento delle strutture militari USA di Santo Stefano per 35 milioni di dollari. Polemiche a La Maddalena. Si parla di una raddoppio della presenza, con 8 sommergibili fissi ed 8 mila militari.

13 novembre

Massacra l’amico a coltellate, muore Claudio Pinna; Trentasei anni in due, studenti delle superiori, hanno regolato i conti in sospeso con un duello rusticano nella notte. Uno, armato di coltello, dopo le prime botte ha massacrato l’ altro con dieci fendenti. Poi è scappato. Una fuga breve, disperata: alcune ore più tardi è stato arrestato dai carabinieri a parecchi chilometri di distanza, nella casa dei genitori. Diverse le ipotesi all’origine del litigio mortale: un debito non saldato, una contesa su una ragazza o un diverbio nato nella cerchia di amicizie. Forse una questione di droga, come una piccola partita di hashish non pagata. “Erano pochi euro – avrebbe detto il ragazzo, ammettendo le proprie responsabilità, subito dopo il fermo – lui non me li voleva restituire a nessun costo. Tutto è cominciato da lì”. La vittima è un diciottenne, Claudio Pinna, figlio di un dipendente del Comune. Era iscritto al tecnico per geometri del vicino centro di Palau. L’ assassino, più grande di qualche mese, frequentava invece il Nautico della Maddalena. Si chiama A. D. Suo padre è proprietario di un barcone: d’estate fa fare ai turisti il giro delle isolette dell’arcipelago tra la Sardegna e la Corsica. Tutti descrivono i giovani amici-nemici come ragazzi vivaci, decisi, piccoli leader di un gruppo di studenti che si frequentavano anche dopo le lezioni. Nessuno dei due aveva mai avuto guai giudiziari. Oggi, tuttavia, c’ è chi giura che tra i giovani di quella compagnia girassero spesso spinelli e pasticche di ecstasy. Il delitto, oltre alla Maddalena, ha dunque scosso anche Palau. Ieri i compagni del tecnico per geometri non se la sono sentita di seguire le lezioni. Con il consenso del preside e dei docenti si sono così riuniti in aula magna per parlare di quell’agghiacciante storia che li ha coinvolti tanto da vicino. All’uscita, pochi commenti, frasi smozzicate, giudizi increduli. “Sembra un brutto sogno”, è il leit-motiv ricorrente. Lo stesso che alla Maddalena ha contrassegnato i commenti dei compagni dell’assassino. L’inchiesta ha già consentito di raccogliere molti elementi. I carabinieri, infatti, sono convinti di poter concludere al più presto le indagini su questo nuovo delitto tra giovanissimi, il secondo in appena un mese nel nord Sardegna. Mercoledì tra i due ragazzi c’ era stato un precedente scontro fisico. Poi un nuovo appuntamento per la tarda serata in una viuzza del centro storico della Maddalena. Tra Claudio e Antonello il litigio è ripreso. Ancora più acceso, ancora più violento. Sino a quando il giovane omicida, meno prestante fisicamente dell’amico-nemico, non ha estratto il coltello. Colpito alla giugulare, al torace e alle braccia, Claudio si è accasciato. All’ospedale, distante poche centinaia di metri, non hanno potuto far nulla per lui.

14 novembre

Avamposto sardo contro Saddam. Cinquemila soldati americani in arrivo a Santo Stefano; “La base statunitense per sottomarini a propulsione nucleare di Santo Stefano, sta per essere potenziata”. E con essa anche lo spiegamento di forze che dovrebbe passare da tremila a ottomila uomini. È stato Giulio Giudice, consigliere provinciale di Forza Italia, a sollevare la questione presentando una mozione che sarà discussa oggi a Palazzo Sciuti. Giudice afferma che la Marina americana vuole dismettere le basi in Turchia, dopo la vittoria elettorale di un partito islamico, e trasferire personale e sommergibili (dai due attuali passerebbero a otto) nell’arcipelago. “Qualche mese fa Ñ ha detto Ñ un gruppo di docenti universitari americani si è presentato in Comune a La Maddalena per chiedere informazioni di carattere logistico. Mi risulta che la Us Navy abbia già richiesto la disponibilità dell’ex caserma Faravelli, un vecchio edificio militare che si estende per oltre un ettaro”. Il consigliere è preoccupato per il rischio di inquinamento nucleare. “In Comune, sulla vicenda, vige il top secret ma le notizie circolano. So pure che la base d’appoggio di Santo Stefano sta per diventare una base navale a tutti gli effetti: i capannoni stanno per essere riedificati in muratura”. L’allarme riguarda il futuro dell’intera Gallura. “Il problema è serio e va affrontato da tutte le istituzioni: comuni, Provincia e Regione. Non è pensabile un tavolo di trattativa in cui sia presente solo il Comune di La Maddalena. Non si può mettere a repentaglio lo sviluppo turistico per un centinaio di posti di lavoro offerti dal potenziamento della base Usa”. Secondo il consigliere forzista, inoltre, bisogna valutare con attenzione l’aspetto della sicurezza. “In caso di incidente nucleare non sapremmo che fare. Il piano d’evacuazione, se anche ci fosse, non lo conosce nessuno”. Le origini del problema risalgono a trent’anni fa. “Siamo stati venduti nel 1972 da Cossiga ed Andreotti che firmarono l’accordo bilaterale Italia-Stati Uniti per la presenza a La Maddalena di una base d’appoggio per sommergibili nucleari. Quell’accordo prevedeva la presenza di 500 militari americani: oggi sono più di 3000. Nessuno, finora, aveva mai sollevato questo problema perché la Gallura, e La Maddalena in particolare, è sempre stata poco rappresentata politicamente. Oggi le cose sono cambiate e in consiglio provinciale noi galluresi stiamo portando avanti istanze importanti per il territorio. Soltanto oggi la Provincia di Sassari ha deciso di individuare un sistema di monitoraggio di un mare dove transitano sommergibili a testata nucleare”.

5 dicembre

Nella riunione della Comunità del Parco vengono nominati i 5 rappresentanti nel Consiglio Direttivo dell’Ente Parco. Sono tutti maddalenini. Ora gli organi direttivi dell’Ente sono al completo. Polemiche sulle nomine da parte dell’opposizione e malumori all’interno della maggioranza consiliare. Pochi giorni dopo l’assessore Antonio Satta ed i consiglieri Roberto Ugazzi (delega alla Cultura ed allo sport) e Cecilia Carta formano il ‘Gruppo delle Libertà’, pur non uscendo dalla maggioranza. Il sindaco Giudice toglie le deleghe a Satta ed Ugazzi.

9 dicembre

Convegno sulla presenza militare USA a La Maddalena e le servitù militari. È organizzato dai Democratici di Sinistra, da Rifondazione Comunista, dai Comunisti Italiani e dal Partito Sardo d’Azione. È massiccia la presenza di consiglieri regionali. Si riparla di allontanamento della Base.

10 dicembre

Da sinistra no alla Base U.S.A.; I DS sono molto decisi, contro la base americana della Maddalena. Non semplicemente contro il potenziamento. Contro e basta. Scavalcano a sinistra Rifondazione. Cogodi ha uno spaesamento dopo il discorso di Cugini. Un ex sindaco democristiano, Pasqualino Serra, dice loro, a mo’ di slogan pubblicitario: “Quando governo, americani Ok. Quando opposizione, americani go home”. Serra, solitamente ben informato, alla fine dell’intervento aggiunge: “Sento dire che il porto canale di Cagliari finirà per ospitare navi militari. Nato o americane. Indagate”. La mattina di lunedì, la sala consiliare del municipio, semipiena. È, nella convocazione, l’assemblea degli eletti dell’Ulivo sardo, dei consiglieri regionali e dei parlamentari del centrosinistra, l’Ulivo più i sardisti e Rifondazione. L’iniziativa era annunciata così, di centrosinistra, unitaria. Ma i DS restano per tutta la mattina i soli dell’Ulivo, con i comunisti italiani. La Margherita nel pomeriggio dirà con una nota ufficiale di Piazza del Gesù (l’addetto stampa è un giovane maddalenino): “Noi non c’entriamo niente, i DS hanno fatto tutto da soli, comunque senza di noi”. Mancano anche i parlamentari di casa e di partito, manca il senatore tempiese, Murineddu. Manca Gianni Nieddu, senatore DS, membro della commissione difesa del senato. Si prenderà un rimbrotto, per essersi dichiarato soddisfatto qualche giorno fa, della risposta di un sottosegretario all’interrogazione sul potenziamento della base Usa alla Maddalena. “Si può essere soddisfatti delle bugie?”, ha chiesto Salvatore Sanna. Sanna, ex membrod el Comitato misto paritetico contro le servitù militari, ha ribadito ieri: “La base di Santo Stefano è già tutto quello che gli americani vogliono che sia. È già stata raddoppiata, triplicata, quadruplicata rispetto a trent’anni fa. Nel mistero, avvolta dai segreti, sarà di nuovo quel che vogliono loro”. C’è il vertice regionale del partito Ds: il segretario Cugini e l’ex, Emanuele Sanna, con tre altri consiglieri regionali, Giacomo Spissu, Antonio Calledda, Silvio Lai. La schiera di amministratori locali, dall’ex sindaco ed ex senatore Mario Birardi al capo dell’opposizione oggi in consiglio comunale, Pierfranco Zanchetta. Ci sono per Rifondazione il segretario regionale Valentini e quella federale gallurese Gabriella Mulas, con Luigi Cogodi. Per il Pdci lo storico Pietro Doneddu. Sono, tutti questi ultimi, sorpresi dalla spinta dei DS così nettamente antimilitarista. Li vedono avvicinarsi così vistosamente alle loro posizioni, sembra ricostituirsi il vecchio Pci anti-atlantico, quello del 1972 contro il patto segreto di Andreotti con il governo Usa che ha messo in mora da allora la sovranità maddalenina sulla Maddalena. Cugini dice che nel programma del suo partito, dai prossimi giorni, entrerà la contestazione della presenza Usa nell’arcipelago, perché incompatibile con i progetti di sviluppo, inconciliabile con il parco, con il turismo, l’ambiente, la Gallura e il suo profilo. Giacomo Spissu ed Emanuele Sanna, pongono il primo una questione di “potere concorrente” fra regione e stato in materia di uso del territorio (“Non si possono saltare le popolazioni nella programmazione dell’uso del territorio”); il secondo, Sanna, dice: “Riapriamo una battaglia generale, del popolo sardo, anche se la maggioranza tace, a Cagliari, e tace qua alla Maddalena”. Il no al potenziamento della base di Santo Stefano è netto anche dall’altra parte della sala, dove siedono i rappresentanti di Rifondazione, del Pdci e di “Gettiamo le basi”. “Alla vigilia di una guerra contro l’Iraq, La Maddalena entra nel gioco bellico degli Usa al quale l’Italia non deve partecipare, non può partecipare”, ha detto Valentini. Cosa opporre ai progetti degli Usa? Schiena dritta delle istituzioni regionali, contrattazione con il governo italiano. Così dice Birardi (“C’è già un tavolo aperto, sulla dismissione dell’arsenale militare italiano, quella è una sede”). Così dice il suo predecessore, Pasqualino Serra. Netto è il no di Giuseppe Deligia, era il sindaco Dc di trent’anni fa. “Subimmo quella scelta, per ragioni magari valide allora. Ma ora che il mondo è cambiato, che pensavamo di avere scelto noi un certo sviluppo non solo militare, cercano di imporci di nuovo un disegno che non ci appartiene”. Gian Piero Scanu, ex sindaco di Olbia, dal versante degli ex Dc di governo, chiede agli americani: “Fateci una proposta di pace, per l’arcipelago: una Silicon Valley gallurese. O è solo la guerra la prospettiva?”. Qual è l’opinione corrente, nell’isola popolata di più di tremila militari Usa? Dice Serra: “Non so. L’opinione la fanno i venditori di focacce. E chi sa parlare e spiegare più le cose a questa città che dorme e subisce?”. Finisce la riunione. Pierfranco Zanchetta dice: “Non mi sento più solo”. All’una i consiglieri regionali se ne vanno. Sul traghetto, stravaccati sui sedili, alcuni militari in mimetica e anfibi, con le loro donne. Tornano a casa.

12 dicembre

Grande spettacolo al teatro ‘Primo Longobardo’ a favore dei terremotati del Molise. Raccolti 3.600 euro.

14 dicembre

Muore Achille Onorato, padre di Vincenzo (patron della Moby Lines), nella sua casa nel grattacielo di Portoferraio, dalla quale guardava le navi giù nella baia. Aveva 93 anni e ormai da una decina aveva passato la barra del timone della società al figlio, che in breve tempo l’ha fatta crescere fino a diventare, oggi, una delle compagnie di navigazione per passeggeri e merci più importanti del Mediterraneo. Achille Onorato era nato a Napoli nel 1909. Il padre Vincenzo possedeva navi da carico. Il mare, perciò, lo aveva nel sangue e, com’era naturale, dopo un tirocinio sui mercantili di famiglia, gli toccò mandare avanti la società. Quando conobbe la Sardegna, fu amore a prima vista. A quest’isola, infatti, legò ben presto il suo destino, fondando prima, nel 1956, la Societa Rimorchiatori Sardi, i cui mezzi andarono via via a operare in tutti i porti dell’isola, e successivamente la Nav.Ar.Ma. (Navigazione arcipelago maddalenino) che aveva lo scopo di collegare La Maddalena con la Sardegna (Palau). Il primo mezzo della Navarma fu il Maria Maddalena, il mitico Calimero (così chiamato per il colore nero).

17 dicembre

La flotta Tris va alla Enermar. Cambieremo tutti i traghetti; a prima sezione del tribunale civile di Genova ha scelto la Enermar, finanziaria che fa capo a Franco Gattorno, a Marco Bisagno e alla famiglia Messina, per la vendita all’ incanto delle navi della flotta Tris, dichiarata fallita lo scorso primo ottobre per aver accumulato un passivo pari all’ incirca a 21 milioni di euro. La decisione è stata presa ieri e riguarda i due lotti in cui è stata divisa la flotta, il primo al prezzo base di 1.55 milioni di euro e il secondo a 700 mila euro. A questo punto ci sono dieci giorni di tempo per un eventuale rilancio superiore di un sesto alla cifra pagata dalla Enermar e, nel caso qualcuno si presenti al tribunale, la Enermar mantiene il diritto di prelazione per un eventuale e conclusivo rilancio. L’ impressione, però, è che la vicenda sia di fatto conclusa con la consegna della Tris a una delle realtà finanziarie e imprenditoriali più solide di Genova, tenuto conto che i suoi azionisti sono titolari di terminal portuali (Gattorno), cantieri di costruzione e allestimento navale (Bisagno, presidente di Mariotti) e compagnie armatoriali (Messina). Oltretutto, Enermar sta già gestendo, mantenendole attive, le linee La Maddalena-Palau e Santo Stefano con un contratto di affitto di ramo aziendale stipulato il 24 settembre di quest’ anno con un canone pattuito di 225 mila euro annui da pagarsi in due rate semestrali anticipate. Alla società passano “Admiral”, “Camogli”, “Capri”, “Erik P”, “Kronborg”, “Skipper”, “Commodore” e “Gioventù”. Ma nei piani della società ci sono investimenti per svariate decine di miliardi di vecchie lire funzionali all’ acquisto di nuove navi da immettere sulla linea.

29 dicembre

“È un parco di cugini e parenti”; La Maddalena, l’Ulivo scrive al ministro: revocate le nomine; È ancora bufera sulle nomine del parco. Francesco Carboni, deputato dei Democratici di sinistra, ha inviato un’interrogazione al ministro dell’ambiente Altero Matteoli chiedendo la revoca dell’ultima tornata di designazioni nella comunità del parco nazionale dell’arcipelago. Sotto accusa le procedure e i criteri seguiti: non quelli della competenza, denuncia il parlamentare, ma “i vincoli parentali e di appartenenza politica”. Oltre che da Carboni, primo firmatario, l’interrogazione sul parco è stata sottoscritta da altri cinque deputati del centrosinistra (Maurandi, Loddo, Cabras, Soro e Ladu). Le nomine sotto tiro sono quelle di Luciano Giselli, Maurizio Giudice, Michele Demontis e Patrizia Tollis. “La nomina – si legge – non tiene conto delle indicazioni e delle prescrizioni contenute nella legge 394 del 1991 poiché nessuna delle persone nominate dispone dei requisiti e delle competenze indicati dalla legge”. Carboni punta poi l’indice sulle parentele: “Tre delle persone nominate sono legate da vincoli parentali con alcuni amministratori del comune di La Maddalena – prosegue il documento – Maurizio Giudice è figlio di Giulio Giudice, consigliere provinciale di Forza Italia per la provincia di Sassari e cugino di Rosanna Giudice, sindaco di La Maddalena; Michele Demontis è cugino dell’assessore al turismo di La Maddalena; Patrizia Tollis è sorella dell’assessore ai lavori pubblici di La Maddalena; il quarto, Luciano Giselli, è stato nominato per criterio di appartenenza politica poiché aderisce ad An, il medesimo partito che esprime il presidente del parco e il sindaco di La Maddalena in qualità di vicepresidente”. Carboni, con una certa ironia, chiede al ministro Matteoli, che è di An come alcuni dei nominati, se è a conoscenza di quanto accaduto al parco. La conclusione si può riassumere così: parenti e sodali di partito devono fare le valigie. Le nomine, conclude infatti il deputato, vanno revocate perché “appaiono illegittime per il profilo procedurale, carenti per il requisito della competenza e senz’altro inopportune per i vincoli parentali e di appartenenza politica esistenti tra i nominati e gli amministratori del comune di La Maddalena, con conseguente fonte di pericolo per la trasparenza delle operazioni relative alla gestione dell’ente”.