CronologiaMillesettecento

Correva l’anno 1750

Correva l'anno 1750Troviamo le prime tracce alla Maddalena, della famiglia Millelire; Era conosciuta fin dal secolo XVII con il nomignolo di ‘”Leoni delle isole”; derivò il cognome dalla località di Millelì in Corsica, dove si era stabilita alla fine del Seicento. Attorno al 1750 i suoi membri si trasferirono a La Maddalena e vi si stabilirono con un Pietro dal quale derivano le generazioni successive, che si sono rese particolarmente benemerite nel servizio della Marina militare. Il loro cognome compare spesso nelle cronache politiche e militari della Sardegna sabauda, e ancora esiste a La Maddalena. “Due fratelli di Domenico, Giovanni Agostino e Carlo Antonio, si segnalarono per la brillante carriera nella Marina militare – scrive Renzo De Martino nel “La Maddalena e il suo arcipelago” –: il primo era il comandante delle isole Intermedie quando vi sostò con la sua flotta l’ammiraglio inglese Orazio Nelson (1803-1805), con il quale ebbe una frequente corrispondenza epistolare; il secondo raggiunse il grado di capitano di vascello e ricoprì per sei anni la carica di direttore del Regio Arsenale di Genova. Singolare destino, quello dei Millelire, sempre coinvolti con la storia dei grandi. A Francesco,comandante della nave da guerra Tripoli, toccherà il compito di condurre in esilio a Tunisi Garibaldi, arrestato dopo il crollo della Repubblica Romana del 1849. Quando il bey di Tunisi non permise lo sbarco al Generale, la nave dovette tornare a Cagliari e qui fu proprio Francesco Millelire a suggerire all’intendente della divisione amministrativa, conte Pes, nonché al comandante generale dell’isola di Sardegna, l’idea di sbarcare Garibaldi alla Maddalena. Questi lo chiamava Millelire il Piccolo per distinguerlo, senza malizia, dal ”grande” Domenico. Va anche ricordato che, avvenuta l’occupazione dell’arcipelago da parte dei Piemontesi nel 1767, fu un Pietro Millelire Chef de la Tribù che, dinanzi al maggiore La Roquette, a nome di tutti gli isolani fece atto di ufficiale sottomissione al re di Sardegna“. Vedi anche: “Millelire, una famiglia e le sue mille storie”

La popolazione di Bonifacio è di 2.400 abitanti.

14 maggio

Finalmente, dopo le insistenti richieste del governo di Torino, il pontefice decide di separare dalla Provincia d’Aragona i sette conventi sardi dei Mercedari.

14 maggio

Il primo accordo fra il re sabaudo e il bey di Tunisi permette la liberazione (un cristiano contro due maomettani) di 240 tabarchini che, dopo nove anni di prigionia, si uniscono alla colonia di Carloforte.

22 maggio

Nasce in Tempio D. Giacomo Pes, marchese di Villamarina, uno dei militari e degli uomini più insigni che la Sardegna abbia avuto nel passato ed ai primi del presente secolo.