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Forte San Giorgio (Isola S. Stefano)

Questo forte fu progettato e costruito subito dopo quello dl Carlo Felice.

Concorreva con quello di S. Teresa a battere il mare fra la costa della Sardegna e le isole di S. Stefano e La Maddalena, a proteggere le comunicazioni fra l’isola madre e quest’ultima e a rinforzare, assieme alla Torre, l’occupazione stabile dell’isola di Santo Stefano. La sua posizione, oltremodo elevata rispetto al livello del mare era giustificata dai compiti che doveva assolvere.

Al piano terra vi era un piccolo corpo di guardia situato esternamente all’ingresso; percorrendo un angusto corridoio angolato si arrivava a due malsani sotterranei di ridotte dimensioni, comunicanti fra loro, adibiti a prigione o magazzini e ad un altro locale, più grande, destinato a quartiere per i soldati e gli ufficiali. Attraverso una rampa di scala si accedeva al piazzale sul quale insistevano una piccola camera ed una polveriera. Sui prospetti ovest e nord si aprivano, sui parapetti, le troniere per le bocche da fuoco.

Si accede al forte attraverso il molo dell’ex villaggio Valtur o sbarcando a Villamarina, attraverso il sentiero che, partendo dalla banchina, corre in direzione ovest.

Pierluigi Cianchetti