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Ilvamaddalena – Dorgalese 3-2

Promozione, 14° giornata

29′ Gena Vuanello, 65′ Sini, 70′ Gena Vuanello, 83′ Marcos D’Amico (rigore), 84′ Cocco

Tango, Tango tutt’a sera‼️ *

Le parole di un noto aneddoto sull’esibizione Corsa di un gruppo musicale Maddalenino, negli anni 70, come introduzione al commento di un’altra partita di questa stagione contraddistinta dalla eccellente qualità e vena realizzativa del nostro formidabile due offensivo Argentino.
Vuanello e D’Amico, D’Amico e Vuanello, sempre loro.

Come col Fonni, doppietta di Vuanello e rigore di D’Amico, ma allora fu una cocente sconfitta; a Posada, doppietta di D’Amico (un rigore) e gol di Vuanello, e li’ fu vittoria per tre a due, come oggi.

E così siamo a diciannove reti in due, dieci di D’Amico, con quattro assist, e nove di Vuanello, con tre assist.

È chiaro che sull’estro e sulla continuità dei due poderosi “delanteros” siano fondate molte delle chances di risalita della classifica da parte dei Leoni Isolani di mister Bruno Useli, che al tempo stesso dovranno però risolvere le perduranti amnesie difensive che complicano non poco ogni partita.

Eloquente lo score, con 28 gol all’attivo, due a partita, secondo attacco del torneo, ma altrettanti al passivo, terz’ultima difesa.

E veniamo al resoconto della sfida odierna.
Che Mister Nino Catuogno affronta col consueto 4 4 2, schierato con Ivan Viviani in porta, Fabrizio Bellu e Luca Calzolaio centrali difensivi, Gabriele Cardu a destra, Mariano Canavessio a sinistra, in mezzo al campo Musibau Oluwalogbon e Lucas Danieli Vaz, esterni alti Christian Casula a destra e Marcos D’Amico a sinistra, davanti Gena Vuanello e Luca De Santis.

Mister Lai oppone ben sei under in un 4 3 3, con l’ottimo Ruiu in porta, linea difensiva Cossu Mastio Traore (un gigante! ) Loddo, in mezzo al campo Kone Flore Gottardi, davanti Sini Pintore Cocco.

Avvio di gara con la nostra squadra poco brillante, e Dorgalese che col passare dei minuti prende coraggio.

Guadagnando un calcio di rigore al minuto 13, per atterramento di Pintore da parte di Calzolaio, sulla linea di fondo campo, nel settore offensivo destro della squadra ospite.

Calcia dal dischetto Cocco, sulla destra di Viviani, che indovina il lato giusto, e con un gran balzo – veramente una prodezza! – respinge.

Scampato il pericolo, i biancocelesti si scuotono, e si scatenano tra il minuto 25 e la mezz’ora.

Prima chance per Danieli, gran tiro respinto da Ruiu, che è bravissimo anche sul tentativo di tap in di Vuanello.

Un minuto dopo, al 26′, una travolgente discesa a sinistra di un incontenibile Vuanello, decisamente il migliore in campo, giocatore di altra categoria, e insidiosissimo cross in mezzo per De Santis, solito volitivo ed encomiabile combattente, in ritardo di un nulla.

Minuto 29, ed è D’Amico a seminare il panico sulla sinistra, e mettere in mezzo un pallone perfetto per il tocco preciso ed angolato di Vuanello, che entra nella porta “di Birolo”, imparabile sul palo alla sinistra di Ruiu.

Un improvviso lampo della Dorgalese al minuto 38, con conclusione del solito Cocco deviata di piede da un ottimo Viviani, ed una gran parata di Ruiu su De Santis, che arriva poi poco coordinato per la ribattuta, al minuto 45, e si va all’intervallo sul vantaggio minimo per la squadra di casa.

Che in avvio di ripresa pressa subito in avanti, chiudendo gli avversari nella loro metà campo, per cercare il raddoppio.

Subito due angoli nel primo minuto, e poi, al 10′, uno splendido recupero e assist filtrante di Christian Casula per Marcos D’Amico, un metro dentro l’area, sulla destra, e conclusione incrociata che supera Ruiu ma viene respinta dal palo, il solito ed immancabile palo dell’Ilvamaddalena, alla destra dell’estremo difensore ospite.

Primo cambio, con Andrea Arricca al posto di Musibau, e passato il primo quarto d’ora, la nostra squadra ha un attimo di rilassamento, una delle sue pause, e la paga, come sempre, a caro prezzo.

Avvisaglie di gran pericolo al minuto 64′, Cocco che va in gol di testa su un lancio lungo da meta campo, ma per l’arbitro si era appoggiato in maniera fallosa su Cardu.

Il pareggio però è solo rinviato, di appena un minuto, ed arriva al 65′ con una perfetta punizione di Sini, poco distante dal vertice destro dell’area, che supera la barriera e sorprende Viviani, immobile al centro della porta.

Tutto da rifare, ma dopo appena cinque minuti, al 70′, ci pensa lo scatenato Vuanello, che con una veemente azione personale prende palla sulla tre quarti, entra in area di prepotenza, e scarica un preciso diagonale che si infila sul palo alla sinistra di Ruiu.

Entra anche Christian Demeglio, al posto di Christian Casula, ed è ancora un imprendibile Vuanello, al minuto 83′, a lanciarsi in area tra due difensori, cercando di superarli alzando il pallone, che viene toccato di mano da Traorè.

Il direttore di gara indica il dischetto, Marcos D’Amico trasforma impeccabilmente, ed in tribuna si pensa che finalmente si potrà concludere una partita senza patemi d’animo.

Pensiero che dura sessanta secondi appena, sufficienti per la ripresa del gioco, un lancio lungo che sorprende la nostra difesa, sul lato di Canavessio (unica sua distrazione, in una prestazione molto buona), ed arriva sui piedi di Cocco, sempre lui, che va in gol con un preciso diagonale.

Cala il panico al Secci, con lo spettro della rimonta già subita in altre occasioni, ma gli ultimi minuti, compresi i sei di un abbondantissimo recupero, trascorrono senza altri pericoli.

* Si narra che tanti anni fa un gruppo di talentuosi musicisti Maddalenini andò a suonare in una balera della Corsica.
Si creò una sorta di contrasto tra il gestore del locale, che chiedeva insistentemente “tango” e musica d’atmosfera, per ballare, ed il leader del gruppo, che prediligeva brani un po’ più impegnati.
Finché il gestore, evidentemente intollerante di altri brani “non tango”, punto’ una pistola sulla schiena del nostro artista, intimando con decisione “tango”!
TANGO TUTT’A SERA!! fu la risposta del nostro virtuoso del pentagramma, e l’orientamento musicale del resto della serata…

Mauro Coppadoro – Coppa dei Campioni