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Bocconi

I murici, in Sardegna chiamati “bocconi” e a La Maddalena scuncigli o bucconi, sono dei molluschi dall’aspetto inconfondibile e dal sapore davvero particolare. La conchiglia, lunga circa 6 centimetri, ha una particolare forma a clava, stretta in basso e larga invece nella parte superiore. Sempre nella parte superiore della conchiglia si trova l’apertura da cui viene estratto il mollusco, protetto da un piede calloso che consente al mollusco di spostarsi in mare e di proteggersi chiudendo l’accesso alla conchiglia.
I murici sono conosciuti soprattutto per il loro sapore unico. Hanno infatti un gusto intenso, deciso e tipico che li rende inconfondibili e unici per il palato degli appassionati, che li ricercano e li considerano una vera prelibatezza. Molto utilizzati nella cucina sarda, vengono serviti come antipasto o come secondo piatto e possono essere cucinati in umido, in zuppe, nei sughi, ma anche semplicemente lessati e serviti con aglio e prezzemolo.
Nei tempi passati, i fenici, i greci ed i romani estraevano dai murici una sostanza colorante. I murici secernano un liquido giallastro che, se riscaldato, diventa di colore rosso ed è inalterabile. La lana e il cotone tinti con questo colorante raggiungevano prezzi incredibili. Al tempo dei romani solo l’imperatore ed i senatori avevano diritto di portare abiti purpurei. Dopo la caduta dell’impero romano fu la chiesa ad impossessarsi di questa tintura e divenne il colore ufficiale degli abiti degli alti prelati che venivano chiamati appunto porporati”.
Come cucinare i murici, a La Maddalena si preparano prevalentemente lessi, con solo sale, o spesso con dell’aglio schiacciato messo nell’acqua con i bocconi, ma c’è anche chi li prepara al pomodoro anche se meno comuni.