Provenienze dei pescatori maddalenini
Abbiamo suddiviso i gruppi dei pescatori secondo la località di provenienza e i periodi di arrivo a La Maddalena
Leggi il seguitoAbbiamo suddiviso i gruppi dei pescatori secondo la località di provenienza e i periodi di arrivo a La Maddalena
Leggi il seguitoLe barche tradizionali, frequenti nei nostri mari erano tre tipi: spagnolette, feluche e gozzi
Leggi il seguitoNormalmente a La Maddalena si indicano come razze tutti quegli animali caratterizzati dalla conformazione appiattita del corpo e dalla presenza di due ali laterali
Leggi il seguitoDall’Ottocento fino al 1932-34 ogni tanto in estate grosse barche greche a uno o due alberi venivano nei nostri mari per la pesca delle spugne.
Leggi il seguitoPer i pescatori invece l’arrivo del delfino era quanto di più dannoso potesse capitare perciò, per scaramanzia, non lo nominavano mai se non con la definizione di “malu pesciu”.
Leggi il seguitoLa Pinna nobilis appartiene alla classe dei molluschi e rappresenta il più grande bivalve presente nel Mediterraneo, uno dei più grandi al mondo.
Leggi il seguitoI nostri pescatori la catturavano casualmente, a volte ammagliata nelle reti o nelle sagole delle nasse, a volte nei palamiti
Leggi il seguitoHa abitato il Mediterraneo da tempo immemorabile, colonizzando le spiagge assolate, dove ama riposare per ore al sole senza minimamente risentire del caldo.
Leggi il seguitoNome attribuito a due alghe appartenenti alle Rodoficee, diffuse nel Mediterraneo (Corallina officinalis e Corallina Mediterranea), in acque basse (anche 10 centimetri).
Leggi il seguitoI palamiti, o palangresi, si compongono essenzialmente di un galleggiante al quale è legata una corda di canapa chiamata “trave
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