Antonio Pierfederici
Antonio Pierfederici, talvolta indicato come Tonino Pierfederici (La Maddalena, 18 marzo 1919 – Roma, 6 gennaio 1999), è stato un attore italiano.
Nel 1938 si trasferì dalla Sardegna a Roma per frequentare la facoltà di Giurisprudenza. Negli anni 1942 – 1943 si iscrisse al corso di recitazione presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica; tra i suoi compagni c’era anche Vittorio Gassman.
Al debutto fu salutato come una rivelazione per il successo personale nella parte del figlio ne “I parenti terribili” di Jean Cocteau, diretto da Luchino Visconti, un lavoro che fece scandalo e segnò una svolta per il nostro teatro. Del regista milanese divenne uno degli attori preferiti, tanto che gli venne affidato il ruolo di Cherubino ne “Il matrimonio di Figaro” di Beaumarchais. Fu un protagonista ideale per “Il poverello” di Copeau, diretto da Orazio Costa, magnifico attor giovane nell’ “Arlecchino” di Strehler, e un godibilissimo “Signor Bonaventura” con Sergio Tofano in un’ edizione che girò il mondo. Numerose le altre sue prove eccellenti in “La morte di Danton” di Buchner al Piccolo, “I demoni” di Fabbri da Dostoewskij a Genova, “Amleto” di Bacchelli all’Olimpico di Vicenza, “Il potere e la gloria” di Greene a San Miniato. Negli ultimi anni si era distinto in “La trilogia della villeggiatura” di Goldoni, diretto da Massimo Castri.