Cappella dell’Assunta – Santa Maria
Cappella privata edificata nel 1954 per volere di Salvatore Viggiani e costruita da mastro Damio Licheri. Dal 1998 vi si celebra Messa il giorno di ferragosto. E’ nell’isola di Santa Maria, non granitica e abbastanza fertile per la presenza di acqua, che si registra la prima presenza storicamente documentata dell’uomo nell’Arcipelago.
La festa dell’Assunta, nella tradizione maddalenina era nota come la festa dei pescatori. Nella popolazione maddalenina era radicata la fede per Santa Maria Maddalena, patrona dell’isola, ma dalla metà dell’ottocento i pescatori specialmente quelli di origini puteolana, decidono ogni 15 di agosto di onorare la loro protettrice, la Vergine Assunta nel giorno che ricorda la sua ascensione al cielo. I primi anni la processione si svolge a terra poi, negli anni seguenti, a mare con la statua festosamente addobbata sulla barca designata dai pescatori, seguita da numerose barche di ogni tipo. Cronache di giornali dell’epoca riportano che Bassa marina veniva ornata a festa con rami di mirto e lentischio, vi si svolgevano giochi e gare di abilità, fra questi spiccava la tradizionale regata a vela e a remi, nella quale anche anziani pescatori maneggiavano con destrezza e sicurezza i loro remi lunghi 24 palmi (sei metri), con la classica posizione dei puteolani, cioè con lo sguardo rivolto nel senso di marcia. Poi le gare di nuoto ed infine l’albero della cuccagna a mare.
La sera canti e balli allietavano la gente fino al culmine della festa con lo spettacolo pirotecnico. Tutto questo avveniva fino agli anni settanta.
Portare in barca la statua dell’Assunta era motivo d’orgoglio per tutti i pescatori che facevano a gara per addobbare la propria barca nel migliore dei modi. Vedi anche: L’Assunta patrona dei pescatori
Parzialmente tratto dal libro “Storie di mare” di Vincenzo Del Giudice Per acquistare il libro contattare delgiudicevince@libero.it
