Correva l’anno 1751
La più grande ondata di immigrazione ebraica che la Corsica conobbe avvenne tra gli anni 1750 e 1769. Era appena nata la prima repubblica costituzionale e democratica d’Europa, il leader dell’epoca Pasquale Paoli portò in Corsica tra i 5.000 e i 10.000 ebrei del nord Italia ( cifre variano a seconda delle fonti) da Milano, Torino ma anche da Genova per rivitalizzare l’isola dopo 400 anni di occupazione genovese. Per rassicurarli sulla loro integrazione e sul desiderio del popolo corso di considerarli alla pari, questo stesso Paoli fece una dichiarazione destinata ai nuovi arrivati: “Gli ebrei hanno gli stessi diritti dei corsi poiché condividono la stessa sorte.” Ciò fece capire agli ebrei che “erano cittadini a pieno titolo e godevano di completa libertà di religione, cosa che non era in molti paesi. Questi immigrati avevano per lo più nomi dal suono ashkenazita, molto difficili da pronunciare per la popolazione locale. Ad alcuni di loro essendo rossi, fu dato loro il soprannome Rossu che significa rosso e designa i rossi da cui deriva il plurale Rossi, nome estremamente diffuso in Corsica. In realtà, più del 25% della popolazione corsa ha origini ebraiche. Leggendo gli atti civili ce ne rendiamo facilmente conto: nomi come Giacobbi, Zuccarelli, Costantini , Simeoni… molto diffusi nell’Isola della Bellezza, non lasciano dubbi sulla loro origine.
febbraio
Sulla costa, nei pressi di Mezzo Schifo, alcuni pastori provenienti da La Maddalena e Caprera, insieme con alcuni bonifacini, uccidono in un agguato Andrea Rubbiano. Il commissario di Bonifacio procede criminalmente contro gli ignoti assassini, considerandoli come sudditi della Repubblica di Genova ed esercitando, così, un atto di piena giurisdizione in territorio sardo. La causa criminale viene imbastita anche dal giudice di Terranova. Dagli atti risulta che Rubbiano e i suoi erano stati ospiti nello stazzo di Giovanni Cucciari.
16 marzo
In Spagna il governo dei Monti granatici viene accentrato nelle mani del ministro di grazia e giustizia che assume le funzioni di Super intendente general de todos los po´sitos del Reyno.
10 giugno
Il re approva i patti per la fondazione del villaggio di San Cristoforo, creato nella zona di Montresta, fra Alghero e Bosa, con l’insediamento di 22 famiglie greche provenienti dalla Corsica.
3 settembre
Viceré è Giovan Battista, conte Cacherano di Bricherasio.