Correva l’anno 1841
Gli abitanti di Bonifacio sono 3017. Quattro suore di San Giuseppe sono chiamate dal parroco per fondare una scuola la cui attività durerà fino al 1906.
Tomaso Lavaggi è sindaco di La Maddalena, Giudice mandamentale è l’avvocato Pirasi.
A Santa Teresa si fanno riparazioni alla Torre di Longone.
Vittorio Anguis, nel dizionario del Casalis, riferiva che a La Maddalena “Le barche pescherecce sono circa 25. Abbondano in queste acque pesci di moltissime specie, e sono un gran ramo di lucro per i pescatori, già che provvedono tutta la Gallura” Alla voce Tempio, poi lo stesso Angius notava che “abbonda il mercato del pesce se ne manda da fiumi della provincia, da’ mari di terranova, della Maddalena e di Castelsardo“. Già più di due secoli fa, dunque l’attività peschereccia a La Maddalena era una sicura fonte economica anche se la contropartita dei prodotti ittici venduti ai commercianti galluresi che scendevano a cavallo sulle coste di Palau e Porto Pollo, non sempre era costituita da denaro, ma più spesso da prodotti agricoli e derrate chi i pescatori introducevano clandestinamente nell’isola traendo poi dalla loro vendita un maggior utile. E’ la cosa non era nemmeno tanto segreta e clandestina tanto che l’Angius aggiunge che i pescatori “guadagnano assai più dalla secreta industria de’ contrabbandi, che esercitano con molta accortezza”.
5 gennaio
Il viceré detta nuove norme contro gli abusi e le irregolarità nelle amministrazioni dei Monti. In particolare il provvedimento è rivolto contro quegli amministratori che, con il pretesto del «cessante lucro delle crescimonie», riscuotono illegittimamente una tangente di uno o due imbuti di grano per ogni starello sui prestiti restituiti in ritardo.
27 marzo
Negli stati di terraferma una convenzione stipulata con la Santa Sede riduce entro limiti assai ristretti l’immunità personale del clero e il privilegio del foro ecclesiastico.
17 aprile
Giunge a Cagliari, acclamatissimo, il re Carlo Alberto, accompagnato dal figlio primogenito Vittorio Emanuele, principe di Piemonte, poi re d’Italia.
23 aprile
Il Re Carlo Alberto visita per la prima volta La Maddalena per partecipare ad una battuta di caccia.
15 maggio
Nuova riforma dei consigli civici: in tutte le città del regno viene istituita una classe unica, fatta eccezione per Sassari e per Cagliari dove viene soltanto ridotto il numero dei consiglieri.
1 luglio
Il sovrano adotta il provvedimento che introduce il sistema metrico decimale: entrerà in vigore nel 1847.
7 settembre
L’organizzazione delle classi in questi anni si ricava da una circolare dell’ispettorato generale delle scuole di metodica ed elementari del 1847, firmata da padre Michele Todde. Le ferie maggiori occupavano i mesi di maggio-giugno o settembre-ottobre, “secondo i diversi capi dell’isola”; nel corso dell’anno erano giorni di vacanza le domeniche, le feste di precetto (intero o mezzo), i giovedì. Le feste di Natale incominciavano la vigilia e terminavano il giorno dei Santi Innocenti; quelle di carnevale “Si restringevano agli ultimi giorni, le altre di Pasqua avranno luogo dal mercoledì santo fino al martedì dopo la stessa Pasqua inclusivamente”. C’erano le classi di studio possibilmente distinte con le materie stabilite dalle Regie Patenti.
27 settembre
La congregazione dei pescatori si Sant’Erasmo, chiede al sindaco Tomaso Lavaggi l’arrivo di un altro prete: I Padroni del legni Mercantili componenti la Congregazione di Sant’Erasmo nell’Isola Maddalena rassegnano alla SS.LL. Ill.me che propensi volendo essere a vantaggio di questo popolo, e vedendo più che necessario e utile un Sacerdote che celebrar debba la messa all’aurora, onde non occasionare un ritardo ai Mari e Contadini che andar debbano al loro lavoro e togliere dalla funzione quelle persone indecenti di vestito vengono di fissare insufficiente stipendio di cassa di Sant’Erasmo al nuovo sacerdote purché venga rimosso il sacerdote Mamia da Precettore della scuola normale a cui non può diligentemente accudire, dovendo disimpegnare l’urgenza spirituale di vice Parroco e Cappellano della guarnigione. Supplicano perciò si compiacciono le SS.LL. M. Ill.me a rilasciarli separatamente un certificato in proposito a apporre al che della presente una dichiarazione che provi l’utilità e necessità dell’addimandato sacerdote non meno che il Sacerdote Mamia deve accudire al disimpegno di tre uffici, che della grazia E. il Priore di Sant’Erasmo Gio Marco Zonza. Lì 27 settembre 1841. Batta Coliolo, Pietro Semidei, Gio Batta Zonza, Giuseppe Cuneo, Pietro Culiolo, Andrea Polverini, Giovanni Zicavo, Matteo Coliolo, Nicolò Susini, Domenico Zicavo, Tomaso Zonza, Franco Sabatini, Pietro Garrone, Giuseppe Antonio Altieri, Antonio Masini.
18 ottobre
Sulla richiesta del servo di pena Gio Batta Mongi di Rosana, provincia di Saluzzo. Si certifica che pendente li anni tre, che Costui ritrovasi nelli Regi Ergastoli di quest’Isola, non ha dato mai luogo ad alcuna lagnanza in questo pubblico, anzi sì è riconosciuto sobrio, onesto, senza alcun debito nelli popolani laboriosi, pacifico e rispettoso con tutti, ed essendo ciò la verità, e quanto ci risultano, distendono il presente munito dal solito comunale Sigillo per valere ovunque spetterà di che. Il Sindaco in esercizio Tommaso Lavaggi.
9 dicembre
Scheda riassuntiva relativa alla Scuola normale di La Maddalena: su 1240 abitanti, ci sono 80 alunni. A Santa Teres: su 838 abitanti, ci sono 51 alunni.