Le razze
Normalmente a La Maddalena si indicano come razze tutti quegli animali caratterizzati dalla conformazione appiattita del corpo e dalla presenza di due ali laterali, ma si distinguono diversi tipi, i più conosciuti dei quali sono:
– la razza comune, “liscia”;
– la razza chiodata, “petrosa”, caratterizzata da bottoni chiari, dotati di affilati aculei, che spuntano dal mantello grigio: è ottima da mangiare anche se, per chi non è pratico, difficile da pulire; sia la razza “liscia” che quella “petrosa” raggiungono al massimo 5-6 Kg. di peso;
– razza bavosa, “bramante”, la più grande esistente nel Mediterraneo, ha un lungo rostro sul muso appuntito, margini anteriori del disco piuttosto incavati, dorso olivastro, ventre grigio, coda corta. Raggiunge dimensioni notevoli (fino a tre metri di lunghezza per 2,5 di larghezza e un peso sotto i 100 Kg;
– trigone spinoso “falconetto”, “mugghiu”, di grosse dimensioni, tondeggiante, è caratterizzato da una lunga coda provvista di aculei sulla quale sono presenti due o più spine seghettate, pericolose anche per l’uomo in quanto collegate a organi veleniferi molto tossici;
– aquila di mare: coda molto lunga fornita di spine pericolose per l’uomo perché seghettate e velenose;
– torpedine, “tremolancia”, da corpo schiacciato fornito di organi elettrici capaci di trasmetter una scossa, più o meno forte, secondo il tipo, anche all’uomo.
Parzialmente tratto da “Il mondo della pesca” – Co.Ri.S.Ma – Giovanna Sotgiu
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