Sant’Ippolito e San Ponziano
Ippolito Santo (m. 251/258). Presbitero, membro del clero romano e stretto collaboratore di papa Ponziano (230-235), venne condannato all’esilio insieme a quest’ultimo dall’imperatore Massimino il Trace, nel 235, e inviato in Sardegna, in insula Bucina, probabilmente da localizzare nell’arcipelago della Maddalena. Ponziano e Ippolito, morti poco dopo il loro arrivo nell’isola, vennero qui sepolti probabilmente a cura di un locale gruppo di cristiani. Successivamente il corpo di Ippolito venne trasferito a Roma, forse per volere del nuovo pontefice Fabiano (236-250), e sepolto in un cimitero sulla via Tiburtina, che da lui prese il nome. Ippolito è forse identificabile con l’antipapa avversario di Callisto, mentre non è accettabile l’ipotesi che lo vuole autore dei Philosophoùmena (Elenco contro tutte le eresie), un’operetta in cui effettivamente viene ridicolizzata la figura di papa Callisto, ma che è invece attribuita a un omonimo scrittore vissuto sempre nella prima meta` del secolo III. Si festeggia il 13 agosto, data della traslazione a Roma nel 236-237 o 239 (ma quest’ultima, secondo studi recenti, non è la data di traslazione di Ippolito, ma di Ponziano; Ippolito sarebbe stato traslato a Roma nel 354).
Ponziano Santo (m. 235). Papa martire. Nato probabilmente a Roma, P. salì al soglio pontificio nel 230, alla morte di Urbano. Nel 235 venne esiliato da Massimino il Trace (e non da Severo Alessandro, come tramandato dal Catalogo Liberiano) in Sardegna, in insula Bucina, probabilmente una delle isole dell’arcipelago della Maddalena; gli fu compagno d’esilio il presbitero Ippolito, forse identificabile con l’antipapa avversario di Callisto. Possiamo immaginare che Ponziano e Ippolito furono accolti da un gruppo di cristiani, la stesso che dovette provvedere a dar sepoltura ai due esuli, morti poco tempo dopo il loro arrivo nell’isola. Papa Fabiano (236-250) curò, tramite suoi inviati o forse recandosi personalmente in Sardegna, il trasferimento del corpo di Ponziano a Roma, dove venne sepolto nel cimitero di Callisto sulla ViaAppia e successivamente, per volere di Pasquale (817-824) nella chiesa di Santa Prassede all’Esquilino. In Sardegna Patrono di Carbonia. Una tradizione sarda vuole che Ponziano, primo papa a essere deportato, sia morto nell’isola di La Maddalena il 30 ottobre del 235, un mese dopo essersi dimesso. Festa Si festeggia la seconda domenica di agosto.
Vedia anche: Papa Ponziano