Ilvamaddalena – Porto Torres 3-1
13′ Serra, 15′ Gallo, 31′ Vuanello (Rig), 92′ Desantis
Missione compiuta.
Servivano i tre punti, per arrivare al big match di domenica prossima conservando il primato, e tre punti sono arrivati, al termine di una sfida aspra, e messa in cassaforte solo al secondo minuto di un secondo tempo sempre in bilico, per via del punteggio, ma nel quale la nostra retroguardia non ha praticamente corso alcun pericolo.
Tre punti d’oro, soprattutto per l’eccellente ed immediata reazione ad una inattesa situazione di svantaggio, al primo tiro degli avversari, e questo è un altro importante segno di maturità.
Cielo grigio, pioggia a tratti battente, ed alle 15, al fischio d’inizio del signor Virgili di Olbia – buona la sua direzione di gara – iniziano le ostilità.
Mister Sandro Acciaro, anche oggi in tribuna per squalifica, sostituito in panca dal secondo, Massimiliano Fascia, schiera l’ormai consueto 4 3 3, con una variante offensiva.
Il tridente avanzato vede infatti Lucas Danieli Vaz, avanzato sull’ala sinistra, con Gena Vuanello in mezzo e Gabriele Bazzoni a destra, linea mediana con Salvatore Gallo, Chiappetta e Musibau Oluwalogbon, in difesa Julian Scigliano e Ciprian Dombrovoschi centrali davanti a Matteo Esposito, esterni bassi Cardu a destra e Dhia Rajhi a sinistra.
Mister Porcu, reduce da tre sconfitte di fila, manda in campo Sotgiu, Occhetti, Nieddu, Congiu, Valenti, Mura, Montes, Bonetto, Ireko, il fantasista Serra e Doro.
Primo sussulto al decimo.
Azione fotocopia di quella vista domenica scorsa a San Teodoro, Daniele da metà campo arriva al limite, gli avversari gli chiudono le linee di passaggio, ed allora lui va al tiro, che supera il portiere e si stampa sulla traversa.
Tre giri di lancetta dei secondi, ed al minuto 13, improvviso, il vantaggio degli ospiti.
Bravo Serra ad anticipare la nostra difesa su un lungo lancio a sinistra, e dopo aver subito un fallo, bravissimo nell’impeccabile esecuzione del calcio di punizione, da autentico specialista, con parabola che da qualche metro oltre il vertice sinistro si infila a poche dita dal palo alla destra di Esposito.
Che prende il primo gol in campionato, dopo 523 minuti di imbattibilità.
Abbiamo subito, con questi, tre gol, tutti in casa, tutti nel primo tempo, e tutti da formazioni vestite di rossoblu.
Un discreto guaio, andare sotto al primo tiro, ma la nostra squadra si riversa subito in avanti, conquista un angolo da destra, e sugli sviluppi di questo corner, al minuto 15, la solita bomba imparabile di Gallo, che dal limite trova l’immediato pari col quarto centro stagionale, tutti in campionato.
I biancocelesti non si fermano, vogliono il vantaggio.
Lo sfiorano con un tiro di Bazzoni deviato in angolo, con una schiacciata di testa di Musibau proprio da quell’angolo, da ottima posizione, che rimbalza oltre la traversa, con un perfetto inserimento di Vuanello a sinistra, che poi calcia alto da pochi metri, ed ancora con Vuanello, bella girata di testa di poco fuori, sul palo alla sinistra del portiere.
Il gol è nell’aria e arriva al 31, quando Vuanello guadagna e trasforma un calcio di rigore, concesso senza esitazione da Virgili.
È il primo rigore trasformato nel nostro campionato, dopo avere sbagliato i primi tre.
Il Porto Torres prova a reagire, ma non va oltre una conclusione da fuori, ben deviata in angolo da Esposito.
Si va al riposo sul 2-1, dopo un primo tempo brillante, e non avaro di occasioni ed emozioni.
Sarà meno vibrante la ripresa.
La nostra squadra cerca il gol della sicurezza, ma lo sfiora solo nelle prime battute del secondo tempo, con Dombrovoschi che arriva un istante in ritardo su un angolo molto insidioso dalla bandierina di destra.
Si rivede finalmente Sergio Valenti, che entra al posto di Vuanello, e sarà marcato da un omonimo, Giuseppe Valenti.
Entrano anche Desantis per Danieli, quindi Fabrizio Bellu per Cardu e Gabriele Lobrano per Bazzoni.
Passano i minuti, rimane un po’ di ansia per il vantaggio minimo, ma gli ospiti non riescono mai ad impensierire la nostra difesa, e si trema un pochino solo quando Serra va a battere, senza esito, un paio di calci di punizione.
Al minuto 92, sui titoli di coda, la parola fine la chiude Desantis, bravissimo ad avvitarsi di testa su un ottimo cross da destra di Gallo.
Mauro Coppadoro