La Spiaggia Rosa – La sabbia e la sua colorazione
La maggior parte dei granuli che costituiscono la sabbia della Spiaggia Rosa deriva dalle comunità di piccoli organismi animali e vegetali che vivono sul fondo del mare. Almeno per quanto riguarda la parte superficiale, la sabbia appare cosi fine, bianca e velata di rosa, per la presenza di residui scheletrici di innumerevoli organismi marini. Sono briozoi, protozoi, piccoli molluschi che hanno lasciato una traccia della loro esistenza depositando, nel corso del tempo, i loro gusci sul fondale, dove restano finché, prima le correnti e quindi le mareggiate, li trasportano a riva. I residui scheletrici e i gusci, per effetto appunto delle correnti, si frantumano e vengono smussati, rotolando sul fondo; altri più piccoli vengono semplicemente trasportati, accumulandosi poi nei millenni, fino a giungere alla formazione di spiagge, come la Spiaggia Rosa. Le spiagge più note dell’Arcipelago sono cosi bianche da creare un forte riverbero al sole, mentre i meravigliosi colori che caratterizzano il mare in questi luoghi sono dovuti alle sabbie chiare sommerse.
Parzialmente tratto da “La spiaggia rosa e l’isola di Budelli. Guida naturalistica e storica” di Marco Leoni, Fabio Presutti, Luca Bittau