CulturaIdentità

Maddalenini o sardi? Un dilemma irrisolto

Mi capita ancora oggi di incontrare lungo la strada qualcuno che ironizza pesantemente sul marcato distacco dei maddalenini dalla grande isola di Sardegna, e viceversa, sullo spiccato senso di appartenenza alla loro terra. Questa sensazione di consapevolezza che mi ha accompagnato fin dall’infanzia penso sia abbastanza diffusa nella nostra comunità se il Prof. Manlio Brigaglia – storico – già nel 1969 tenne un convegno dal titolo: “Ma la Maddalena è in Gallura?”

L’isolamento geografico del nostro ambiente e l’eterogeneità della popolazione con mescolanze di razze, lingue, culture diverse sono sostanzialmente i due elementi che hanno caratterizzato e forgiato le peculiarità etniche e sociali della nostra comunità. La posizione geografica dell’arcipelago, separato dall’Italia, dalla Sardegna e a ridosso dell’isola corsa, nonché la storia stessa della nostra isola, annessa al Regno di Sardegna solo nel 1767, hanno influenzato esperienze, mentalità, cultura generando una struttura mentale specifica di questi abitanti.

Persino la cattedra di Etologia e Psicologia dell’università di Padova è interessata da qualche anno allo studio delle caratteristiche della personalità degli abitanti delle Isole Minori. La tipicità degli indigeni locali però si discosta anche da questi ultimi a causa del doppio isolamento, (isola nell’isola) peculiare solo di alcune isole siciliane nelle quali non ha sede, come nel nostro caso, una presenza militare più che centenaria.

L’eterogeneità della popolazione, infatti, infatti, dovuta al continuo scambio culturale di presenze diverse (sia militari sia dovuti a fenomeni – si pensi all’occupazione lavorativa in quest’ultimo secolo in cave, insediamenti militari ecc.) ha contribuito in maniera consistente ad attenuare la percezione della “sardità” con la sua storia, tradizione e lingua favorendo, dall’altra un pluralismo culturale che ha arricchito la comunità presente.

Rifiuto l’accusa di qualcuno che ritiene la nostra comunità priva di identità culturale! Come se siano esclusivamente la storia di un popolo, la su tradizione e la lingua gli unii tre elementi costituenti il collante di una collettività! La percezione di appartenenza ad una comunità è un dato soggettivo basato sui legami di tipo diverso nella condivisione di interessi, bisogni, valori e storie di vita che determinano il senso della comunità stessa.

Nel maddalenino questa appartenenza è talmente rimarcata da essere percepita i caso di allontanamento, anche solo temporaneo, come un vero e proprio distacco affettivo. Come anche distacco e indifferenza percepisce nell’udire alcuni canti sardi, incomprensibili per la lingua inafferrabili per la tradizione che questi rappresentano e nei quali, in genere, il maddalenino non si identifica.

Non si può vivere come una “colpa” l’attaccamento o il legame affettivo che si instaura con la propria comunità laddove una diversa cultura ha caratterizzato una minoranza etnica che non si identifica con quella maggioranza. L’eterogeneità di cui finora si è parlato comporta naturalmente la mescolanza anche con chi, per discendenza o perché immigrato dalla grande isola, sente fortemente il vincolo con questa. E’ chiaro che il confronto tra le due parti può generare inasprimento delle reciproche posizioni.
“Ma… semu abituati a vidì ienti che veni a cumandà a casa noscia!”