Questione di La Maddalena
Nel frattempo, i pastori delle isole avevano iniziato a trasferirsi dalla zona interna di La Maddalena, dove intanto era stata costruita nel 1768 la prima chiesa dedicata a Santa Maria Maddalena (oggi chiesa della SS. Trinità), verso l’attuale Cala Gavetta. E proprio questa “discesa a mare”, presso la costa ormai fortificata dell’isola madre, esplicita sottomissione dei corsi al Regno Sardo-piemontese, può essere considerata il vero momento genetico della comunità maddalenina.
Come per consolidare tale nuovo rapporto istituzionale, nel 1777 fu nominato il Bailo delle Isole intermedie, un funzionario governativo con ampi poteri nel campo della giustizia e della sanità, e venne eletto anche il Consiglio Comunitativo, composto da tre rappresentanti della neonata comunità. Nel 1779 fu nominato, dallo stesso Consiglio, il primo Sindaco di La Maddalena, Antonio Ornano. Nello stesso anno si decise per l’edificazione della chiesa dedicata a S. Maria Maddalena.
Ma la cavillosa Questione, contenuta fino ad allora nelle sedi diplomatiche e accademiche, era ben lontana dal concludersi, ed ebbe anzi il suo risvolto militare nel 1793 quando la giovane Repubblica francese, nell’ambito del piano nazionale d’invasione della Sardegna, inviò alcune navi nell’Arcipelago con l’obiettivo di occupare La Maddalena, mentre il resto della flotta si dirigeva su Cagliari. Alcune valutazioni errate da parte dei francesi (tra cui una presunta defezione dei maddalenini in caso di attacco), nonché la strenua ed eroica resistenza degli isolani, non solo impedirono la capitolazione dell’isola, ma consentirono anche un contrattacco che costrinse gli assalitori alla fuga. Non appare superfluo ricordare la presenza tra i francesi, con il grado di luogotenente colonnello d’artiglieria, dell’allora ventiquattrenne Napoleone Bonaparte, convinto assertore dell’esigenza di impadronirsi dell’Arcipelago per la sua straordinaria posizione strategica nello scacchiere del Mediterraneo.
E fu cosi che le prime due medaglie d’oro della Marina Sarda, che sarebbe poi divenuta la Marina Militare Italiana, furono assegnate, in seguito agli avvenimenti del febbraio 1793, ai fratelli maddalenini Domenico e Agostino Millelire.
Vedi anche: Categoria: Sovranità e Giurisdizione sulle Isole Intermedie (1767-1793) Carlino Sole
Parzialmente tratto da “La spiaggia rosa e l’isola di Budelli. Guida naturalistica e storica” di Marco Leoni, Fabio Presutti, Luca Bittau