Valledoria – Ilvamaddalena 0-0
Bicchiere mezzo pieno, Leoni Isolani imbattuti dopo tre giornate, due in trasferta, secondi a due punti dalla vetta, che portano via un prezioso punto da un campo tradizionalmente ostico come quello di Valledoria.
Bicchiere mezzo vuoto, i punti potevano essere tre, con un po’ più di fortuna sotto porta e senza un’assai probabile svista arbitrale.
Finisce zero a zero, al Bayslak, al termine di novantotto minuti (tre di recupero nel primo tempo, cinque nella ripresa) molto combattuti ma non altrettanto spettacolari.
Privo dello squalificato Chiappetta, mister Sandro Acciaro propone il suo 4 3 3 con Esposito, al debutto stagionale in campionato, tra i pali, centrali di difesa Julian Scigliano e Ciprian Dombrovoschi, esterni bassi a destra Cardu e a sinistra Dhia Rajhi, in mezzo al campo Gallo, Musibau Oluwalogbon e Danieli, tridente con Gena Vuanello, Valenti e Gabriele Bazzoni
Mister Falchi deve rinunciare al bomber Seu, e manda in campo Jackson, Latte, Cugusi, Val, Ligios, Manfredi, Sechi, Franca, Milia, Auzzas, Asia.
Un ventitreesimo protagonista non è iscritto nella distinta, ma gioca un ruolo molto importante: è il forte vento che nel primo tempo soffia alle spalle del Valledoria, creando qualche problema in più alla difesa dell’Ilvamaddalena, in almeno due occasioni, ed in particolare a minuto 8′, quando un lancio del portiere Jackson raggiunge direttamente l’ex Milia, che dal limite dell’area ha la palla dell’uno a zero, ma calcia un pallonetto alto sulla traversa.
Il primo nostro sussulto offensivo attorno al quarto d’ora, con il primo angolo, battuto da sinistra da Lucas Danieli Vaz, ed impatto di Musibau di testa che manda di poco a lato.
Il Valledoria mantiene l’iniziativa, ma non riesce a rendersi pericoloso, perché la nostra linea difensiva è veramente impeccabile.
Al minuto 28′ l’episodio che poteva decidere la partita, o quanto meno indirizzarla su binari diversi.
Ottimo spunto di Bazzoni, fermato col fallo nei pressi del vertice sinistro dell’area, punizione battuta da Danieli e colpo di testa vincente di Vuanello.
Sarebbe il gol del vantaggio, ma tra la sorpresa generale – nessuna protesta in campo ed in tribuna – il primo assistente tiene la bandierina alzata (fuorigioco di Vuanello? Fuorigioco di un altro giocatore, che comunque non sarebbe attivo? Una scorrettezza in attacco dei nostri giocatori!?) e l’arbitro non convalida.
Il primo tempo si conclude con un colpo di testa a lato di Milia, su angolo da destra.
Si torna in campo dopo l’intervallo, con il vento che è vistosamente calato.
Rispetto al primo tempo, maggior possesso palla dell’Ilvamaddalena, che punta la porta avversaria con maggiore insistenza.
Entra Desantis al minuto 61, al posto di Vuanello, ed arrivano due grandi occasioni, una sui piedi di Bazzoni, che però non riesce a concretizzare un avventuroso rinvio di Jackson, rimasto fuori porta, ed una proprio sui piedi di Desantis, con un pallone filtrato dal limite, che il bomber Isolano, sfortunato, manda a colpire la traversa.
Molta stanchezza in campo, probabilmente anche per il terreno di gioco tutt’altro che ottimale.
Il Valledoria da fondo alle riserve disponibili, e anche mister Acciaro nel finale manda in campo Nicoló Pisano per Bazzoni e Fabrizio Bellu per Cardu.
Lo zero a zero sembra scritto, ma proprio all’ultimo giro dei cinque minuti di recupero, dopo l’espulsione di Gallo, sui piedi e la testa di Valenti, una doppia occasione per la vittoria al fotofinish, ma è bravissimo Jackson a respingere in entrambe le occasioni.
Zero a zero, ancora una volta la terza vittoria di fila resta un sogno.
Speriamo ancora per poco.
Mauro Coppadoro