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Batteria Petrajaccio (Isola Spargi)

Batteria antiaerea (M199), armata dalla MILMART nella seconda guerra mondiale. Si sbarca a Cala Canniccia, a levante di Spargi, presso la “casa Ferrigno”; dal molo parte una strada, militare, che porta verso la piccola Cala Bonifazinca e, continuando, sale alla batteria di Petrajaccio; due edifici adibiti a caserma per la truppa annunciano il complesso, molto bello, costituito da strutture mimetizzate che dominano, a nord, il mare di Cala Grano, e, più lontano, le Bocche di Bonifacio. La batteria di era composta da quattro piazzole armate distanti fra loro e disposte a semicerchio intorno alla centrale di tiro, completate da altre postazioni per mitragliere: l’accesso era costituito da gradini sbozzati nella roccia viva. Riparata da uno sperone roccioso era la caserma con gli alloggi del personale; tutto il complesso era circondato da una rete di filo spinato. Le due batterie erano servite da una strada militare che nasceva dalla banchina (anch’essa militare) di Cala Canniccia (o Cala Ferrigno), situata sulla costa orientale, e della quale rimangono alcune parti riconoscibili. Sale costeggiando Cala Bonifazzinca e arriva ad un cancello presidiato da due casermette. Al di là la strada si biforca: a destra raggiunge Petrajaccio, a sinistra piega verso sud salendo fin quasi alla Casa Natale per poi dirigersi a nord fino a Zanotto. Questo lunghissimo tracciato è determinato dalla difficile orografia del tratto che separa in linea d’aria le due batterie, tanto impervio da essere chiamato U passu malu (il passo cattivo), e dalla dorsale che attraversa l’isola da nord a sud la cui punta più alta è Punta Banditi.

Vedi anche: Itinerario: Petrajaccio. Un interessante itinerario storico e naturalistico