Bonorva – Ilvamaddalena 0-3
5′ Valenti, 49′ Danieli (Rig), 53′ Vuanello
Sarà bastato un quaderno, all’osservatore delle Rappresentative Giovanili della FIGC Sardegna presente oggi in tribuna al Chicchitto Chessa di Bonorva, per gli appunti sulla prestazione di Nicoló Pisano?
E quante pagine gli saranno servite, per le chiusure impeccabili di Gabriele Cardu, “veterano” del 2002, e per le interdizioni e le sgroppate del nostro 2000 Rajhi?
Parto dai giovani, per descrivere la meraviglia dell’Ilvamaddalena di questo pomeriggio, ma potrebbero essere diverse e molteplici le “copertine” di questo resoconto.
Ad esempio, un allenatore che lascia in campo tre punte dopo un’espulsione, o un Chiappetta che gioca mille palloni senza perderne uno, uno Scigliano che non fa toccare palla a Deriu, un Bellu guerriero che prende tutti i palloni di testa, un Filinesi che risponde presente su due conclusioni avvelenate dal vento nel momento cruciale del primo tempo, una coppia di Bomber Argentini tornata implacabile, o quel Danieli che sa fare di tutto, segnare, dare assist, catturare palloni.
Insomma, l’imbarazzo della scelta per mettere una cornice ad una prova strepitosa, contro una formazione che arrivava a questa sfida rilanciata e carica a mille, con grandi proclami settimanali del suo mister Emiliano Grau, che al fischio d’inizio schiera Tilocca, Sassi, Siri, Occulto, Dedola, Cossu, Yaya, Cossu, Deriu, Sanna e Marielli.
Privo dello squalificato Ciprian Dombrovoschi, mister Acciaro confeziona il suo 4 3 3 con Enzo Filinesi tra i pali, centrali difensivi Fabrizio Bellu e Julian Scigliano, esterni bassi Cardu a destra e Dhia Rajhi a sinistra, in mediana Salvatore Gallo, Chiappetta e Lucas Danieli Vaz, davanti Nicoló Pisano, Sergio Valenti e Gena Vuanello.
Il… ventitreesimo in campo è il forte e fastidioso vento che nei primi 45 minuti soffia alle spalle del Bonorva.
Che parte veloce, cercando di sfruttare questo vantaggio.
La nostra squadra si difende, mura gli attacchi avversari, ed al primo affondo passa.
Riceve palla sulla tre quarti, spostato a sinistra, Danieli, che difende col corpo l’attacco di un difensore, entra in area, e arrivato quasi a fondo campo mette in mezzo l`assist perfetto, che è nei sogni di ogni attaccante, in questo caso Valenti, bravissimo a seguire l’azione e mettere dentro da due passi.
Importantissimo, andare avanti contro vento.
Reagisce il Bonorva, e prova un paio di conclusioni, ma è sempre bravissimo ed attento Filinesi, in particolare su una respinta bassa in angolo.
Col passare dei minuti, biancocelesti sempre più disinvolti, che controllano senza grosse difficoltà gli avversari e ripartono bene in avanti.
Insomma, partita “in controllo” fino al minuto 33′, quando Gallo, pressato energicamente dal giovane Yaya (2003) si libera bruscamente della sua marcatura con una “sbracciata”, più che una gomitata, che induce l’arbitro ad estrarre il cartellino rosso.
Un bel guaio :avanti di un gol, ma sotto di un uomo, e c’è un’ora da giocare.
Fuori una punta, dentro un centrocampista?
Nemmeno per idea, il mister lascia tutto com’è (per non rinunciare al lavoro di contenimento degli esterni, dirà a fine gara), e si va all’intervallo senza rischiare nulla.
Il capolavoro arriva nella ripresa, quando ci si attende un Bonorva assatanato, a chiudere nella propria area la nostra squadra.
Invece no, un’Ilvamaddalena disinvolta e brillante, che chiude ogni spazio e riparte.
Illuminata dalle giocate strepitose di Pisano, che “legge” impeccabilmente il gioco, si propone coi tempi giusti, dettando le linee di passaggio, ed anticipando sempre gli avversari, in avanti e in fase di non possesso palla, sfidando in maniera sfrontata la difesa nell’uno contro uno.
Proprio lui, al 59′, in una delle sue incursioni nell’area avversaria, guadagna un calcio di rigore, che Danieli trasforma imparabilmente.
Dall’entusiasmo per il doppio vantaggio, arriva anche il terzo gol.
Ancora protagonista Pisano, che al 53′ parte dalla nostra metà campo, supera in ruleta un avversario, e serve una perfetta palla in profondità per Vuanello, che vince un contrasto e si presenta solo davanti a Tilocca, infilato sul palo alla sua destra.
Il micidiale uno due ed il triplo scarto al passivo spegne gradualmente il Bonorva, che di fatto non si rende mai pericoloso.
Ed è ancora la nostra squadra che sfiora il quarto gol.
Col solito Pisano, che colpisce una traversa, e con Musibau, subentrato a Valenti, che non sfrutta una grandissima opportunità per mettere la palla dentro la porta.
Entrano anche Lobrano per Rajhi e Vitiello per Danieli, e si arriva senza rischi ed altre emozioni al triplice fischio finale.
L’Ilvamaddalena chiude l’anno con il suo poderoso 12/1/1, e si gode la vetta della classifica, assieme a due settimane di stop, dalle quali rientrare con la stessa determinazione e consapevolezza dei propri eccelsi mezzi.
Mauro Coppadoro