Correva l’anno 1238
Primi lasciti (documentati in cartolari bonifacini di notai genovesi, conservati nell’Archivio di Stato di Genova), da parte di castellani di Bonifacio, alle varie chiese dell’arcipelago non ancora riconosciute sotto un preciso ordine religioso.
In un documento notarile compare una “domo S. Maria de Buello” a Bonifacio: ciò dimostra che, a questa data, i monaci già posseggono case nella città.