Correva l’anno 1570
Gianfrancesco Fara nella Chorographia Sardiniae chiamò per primo “Magdalena insula” l’attuale isola di La Maddalena. Il toponimo, formatosi presumibilmente nel ‘400 o nel ‘500 a motivo di una qualche cappella della quale si era già perso il ricordo, è un punto fermo per la storia della devozione alla Santa nella sua isola, ma come vi sia giunta non è affatto chiaro ed è possibile formulare solo delle ipotesi sulla base del processo di diffusione realizzatosi sulla terraferma, soprattutto all’influenza culturale e commerciale francese. Le isole delle Bocche di Bonifacio, che nel XIII secolo vennero giustamente chiamate intermedie, subirono alternativamente l’influsso della sarda Gallura e della Corsica, in particolare della città di Bonifacio.