La chiesetta della Trinita
Un pezzo che si rifà alla prima chiesa costruita dai primi abitatori dell’isola: i pastori corsi che custodivano il bestiame dei signorotti di Bonifacio. Questo il valore storico, a cui si deve aggiungere (ahinoi!) il ricordo di giorni impareggiabili durante la ricorrenza della festa (di solito a fine maggio o primi di giugno). Riusciremo a farla risorgere? Qualcuno ha già iniziato; diamogli una mano.
Il Santuario della SS. Trinità, costruito nell’aprile del 1768, è il primo tempio della cristianità aperto al culto nell’isola di La Maddalena.
Fu il vescovo di Ampurias e Tempio ad emanare il provvedimento della costruzione a La Maddalena della piccola chiesa da erigersi presso La Villa, dove allora si trovava l’abitato. La chiesetta fu allora intitolata a S.M. Maddalena.
Nel 1879 costruita l’altra chiesa, nei pressi di Cala Gavetta, dove nel frattempo gli isolani si erano trasferiti, il vecchio tempio fu dedicato alla SS. Trinità.
Il Santuario, come detto, è ubicato in località La Villa e dista dal centro abitato circa tre chilometri.
Meta continua di fedeli, la chiesetta, costruita con conci di granito, consta di una navata centrale con al lato una piccola sacrestia.
È costantemente meta di graziati che spesso, anche a piedi scalzi, vi si recano in preghiera, per donare oggetti o per accendere ceri.
Numerosi i naviganti e i pescatori che dopo perigliose navigazioni o terrificanti tempeste, raggiunto il porto, hanno sentito il bisogno di rendere omaggio alla SS. Trinità. E tra gli ex voto, molti i quadri, le attestazioni, riproducenti i momenti terribili, le tremende drammatiche ore trascorse in mare.
Ogni anno gli isolani erano soliti festeggiare la SS. Trinità con cerimonie religiose e con manifestazioni sportive. Ora i giochi sono stati soppressi, con grande disappunto dei tradizionalisti, lasciando largo spazio alla tradizionale processione e alle altre cerimonie religiose.
Una folla immensa, ogni anno, si riversa, nell’anniversario della festività, nei circostanti prati o sui modellati graniti che fanno corona al Tempio, trascorrendo ore serene e, nel silenzio maestoso del luogo, elevando un pensiero a Dio creatore dell’Universo.
Ottobre 1980
Cronache di un Arcipelago – Pietro Favale – La Maddalena – Ottobre 1989