Mario Ferrari Aggradi
Uomo politico italiano (La Maddalena, 13 marzo 1916 – Roma, 24 dicembre 1997). Partecipò alla Resistenza e fu dal dopoguerra tra i massimi responsabili della politica economica del suo partito, la Democrazia Cristiana. Deputato dal 1953 al 1979, quindi senatore. Nel luglio del 1943 prese parte ai lavori che portarono alla redazione del Codice di Camaldoli. Studioso di problemi economici, nel 1944 fu membro della Commissione economica del CLNAI.
Dal 1945 fu vicepresidente della R.A.I., oltre ad avere la vicepresidenza del Consiglio delle industrie dell’Alta Italia; fu poi segretario generale del Comitato Interministeriale per la Ricostruzione, nel 1946.
Nel successivo decennio, rappresentò l’Italia in vari organismi internazionali, come l’OECE, la NATO e la CEE.
Fu in seguito Ministro dei lavori pubblici, Ministro dell’agricoltura e delle foreste, Ministro delle partecipazioni statali, Ministro dei trasporti, Ministro della pubblica istruzione e Ministro del tesoro. Da Ministro del tesoro dopo l’autunno caldo, spettò a lui tranquillizzare i mercati internazionali sulla sostenibilità economica delle riforme del mercato del lavoro in corso in Italia all’inizio degli anni settanta, anche con articoli sulla stampa specialistica. Le proposte da lui affacciate si facevano carico anche di una prima regolamentazione del mercato borsistico e della soluzione della crisi valutaria di quegli anni.