Tommaso Gamboni
Tommaso Gamboni nato a Santa Teresa Gallura l’11.04.1958 disegnatore tecnico edile presso un ufficio di architettura, dove ha lavorato fino al dicembre del 2012 ottenendone la qualifica. Attualmente pensionato INPS.
Socio Fondatore e attuale Presidente dell’Associazione Giovanni Cesaraccio di La Maddalena, atto pubblico Notaio Pistilli rep. 13581 racc. 2346 del 21.02.1996; Federata Pro Natura, ammissione alla Federazione in data 3 giugno 2013. Iscritta all’albo nazionale delle associazioni di promozione sociale con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in data 07.08.2014 con le proprie articolazioni territoriali.
Da oltre trenta anni si occupa, a tempo pieno, delle tematiche inerenti la salvaguardia e la valorizzazione dell’ambiente naturale, della storia e della cultura del territorio dell’arcipelago e dall’avvento del Parco Nazionale di La Maddalena.
Curatore e responsabile del Museo geo-mineralogico naturalistico del Centro di Educazione Ambientale del Parco Nazionale sito all’isola di Caprera, con incarico in data 20.11.2001 prot. 4357/2001, Presidente Prof. Ignazio Camarda.
Socio Fondatore dell’AMI Associazione Micro-mineralogica Italiana anno 2003, con sede legale in Cremona.
Curatore e responsabile del Museo Storico Ambientale delle cave di granito di Cala Francese a La Maddalena; dall’anno 2015 ha iniziato a sistemare e digitalizzare l’archivio storico della cava.
Ha organizzato e allestito, dal 1986 al 2001, undici Edizioni di Mostre relative alla geologia e la mineralogia Italiana presso strutture del Comune di La Maddalena.
Ha scritto e pubblicato 23 articoli sulla Rivista Mineralogica Italiana, inerenti la mineralogia della Sardegna, Gallura e Arcipelago di La Maddalena, su specie rare e località mineralogiche divenute “classiche” per rinvenimento.
Ha scritto e pubblicato 3 articoli sulla Rivista Mineralogica Tedesca (Lapis) inerenti la la mineralogia della Sardegna, Gallura e Arcipelago di La Maddalena, su specie rare e località mineralogiche divenute “classiche” per rinvenimento.
Ha scritto e pubblicato 4 articoli sulla Rivista MICRO, inerenti la mineralogia della Sardegna, Gallura e Arcipelago di La Maddalena, su specie rare e località mineralogiche divenute “classiche” per rinvenimento.
Ha scritto e pubblicato 5 articoli sull’Almanacco Gallurese, inerenti la mineralogia della Gallura, su specie rare e località mineralogiche divenute “classiche” per rinvenimento.
Ha scritto e pubblicato 3 articoli sull’Almanacco Maddalenino, riguardanti personaggi storici che si sono dedicati alla Natura dell’Arcipelago e sulla storia delle cave di Cala Francese.
Libri scritti e pubblicati :
– 1997 I Minerali dell’Arcipelago di La Maddalena (Paolo Sorba Editore)
– 2001 I Minerali del Parco Nazionale (Parco Nazionale di La Maddalena)
– 2006 A mimoria d’a petra “l’arcipelago e il suo granito” (Webber Editore)
– 2006 Gallura “tesori nel granito” (Webber Editore)
– 2008 Conchiglie dell’Arcipelago (Parco Nazionale di La Maddalena)
– 2010 I Funghi dell’Arcipelago di La Maddalena (Ed. Ass. G.Cesaraccio)
– 2016 Ismailia storia di un monumento nel canale di Suez (Ed. Ass. G.Cesaraccio)
– 2016 Il monumento a Costanzo Ciano (Ed. Ass. G.Cesaraccio)
– 2016 Il monumento a Don Gusmao in Brasile (Ed. Ass. G.Cesaraccio)
– 2016 Domenico Lovisato “su dottori de is perdas” (Ed. Ass. G.Cesaraccio)
– 2017 Cala Francese “la cava e le sue opere” (Ed. Ass. G.Cesaraccio)
– 2018 Isola di S. Stefano “le cave di granito e le sue opere” (Ed. Ass. G.Cesaraccio)
Ha realizzato tre carte tematiche: una sui fossili della Sardegna; una sui minerali della Sardegna e la carta geomineralogica dell’Arcipelago di La Maddalena; dette carte tematiche sono state distribuite alle scuole.
Ha realizzato e realizza annualmente con le scuole i seguenti Progetti di educazione ambientale:
1) Un mondo al microscopio; Ai ragazzi viene fatto osservare quel “mondo invisibile” che tanto li affascina, per forme, colori e dimensioni; possono ammirare piccoli minerali, conchiglie, sabbie, briozoi, insetti e minuscole meteoriti raccolte nel territorio del Parco Nazionale. Questo progetto è stato premiato nel 2010 dall’Amministrazione provinciale Olbia-Tempio con un contributo all’Associazione G.Cesaraccio
2) Le conchiglie delle Bocche di Bonifacio e del territorio del Parco Nazionale; Il lavoro che si è realizza è: spiegare ai ragazzi come nasce un “guscio marino” di cosa è fatta una conchiglia e chi le abita. Visita al museo con spiegazione; all’interno della struttura è presente una importante collezione di conchiglie provenienti dalle Bocche di Bonifacio.
3) Le rocce: processo di formazione e disgregazione; utilizzo dei “tafoni” in epoca preistorica; Viene illustrato ai ragazzi come sono nate le rocce presenti nel territorio del Parco, in particolar modo la formazione delle rocce granitiche, la componente mineralogica e come avviene la disgregazione delle stesse.
4) Le sabbie di spiaggia; Gli arenili dell’arcipelago di La Maddalena necessitano di particolare attenzione ai fini paesaggistici. L’azione marina ed eolica, quest’ultima dovuta ai venti di ponente e di levante che spirano costantemente nell’arco dell’anno, assieme alla morfologia costiera, non permettono la formazione di grandi spiagge, se non di limitata estensione e in zone particolarmente protette. Visita al Museo dove vengono illustrate le spiagge esposte e provenienti da tutte le isole dell’Arcipelago; complessivamente 60, tutte diverse per granulometria, colorazione e componenti mineralogici.
Premi ricevuti:
1985 – Premio: per “l’alto grado di specializzazione geografica nella ricerca” in un territorio così piccolo come quello dell’arcipelago di La Maddalena, sono state rinvenute ed esposte alla Mostra, 80 diverse specie minerali. Mostra minerali Comune di Valledoria (SS)
1997 – Premio: “Carlo Ventacoli” per il lavori di mineralogia finora pubblicati riguardanti la Sardegna. Mostra minerali Comune di Valledoria (SS).
2006 – Premio: “Memorial Ventacoli” per la pubblicazione del libro di mineralogia sistematica, GALLURA “Tesori nel granito”. 25° mostra di minerali, Valledoria agosto 2006.
2007 – Premio: “la patella d’argento” agli allievi di Giovanni Cesaraccio che hanno proseguito gli studi su rocce e minerali dell’arcipelago, mettendo a disposizione di tutti, i risultati del loro appassionato lavoro.
Ha contribuito inoltre alla realizzazione di numerose iniziative volte alla sensibilizzazione di problematiche inerenti l’ambiente e si è particolarmente impegnato nella promozione di seminari, convegni, tavole rotonde ed incontri in particolar modo: sulla geologia e mineralogia della Sardegna, della Gallura e dell’Arcipelago di La Maddalena; ha organizzato e partecipato al Convegno sul danno causato dal mancato G8 di La Maddalena promosso dal Comitato Risarcire Maddalena; ha organizzato e partecipato al Convegno sulla figura di Domenico Lovisato nel centenario della morte; ha partecipato alle giornate organizzate da Marevivo “Delfini Guardiani” realizzato dagli Istituti Comprensivi di La Maddalena e Palau, finalizzato alla conoscenza dell’ambiente marino.
Annualmente partecipa alle giornate di “GREEN DAYS”, pulizia a terra e a mare di rifiuti con lezioni di educazione ambientale organizzate dal Parco Nazionale, Comune di La Maddalena e Capitaneria di Porto.
Annualmente partecipa all’evento “Settimana del pianeta terra” con visite nel territorio del Parco Nazionale dell’Asinara, organizzate dall’Università di Sassari Dipartimento di Geologia Dott. Stefano Cuccuru.
Ha partecipato alle giornate di prevenzione e lotta contro l’inquinamento dell’Ambiente Marino ACCORDO RAMOGEPOL (simulazione antinquinamento) coordinate dalla Protezione Civile.
Con i ragazzi e gli insegnanti di tutte le scuole locali, negli anni, ha organizzato numerosissime giornate ecologiche, molto spesso con il coinvolgimento del Parco Nazionale di La Maddalena e delle Amministrazioni civili e militari presenti nell’isola.
Ha sempre contribuito e contribuisce a fornire consulenze di educazione ambientale per le scuole di ogni ordine e grado; si è reso e si rende, inoltre, disponibile ad offrire la propria collaborazione in numerose iniziative promosse dall’Ente Parco dell’Arcipelago di La Maddalena e dall’Amministrazione Comunale.
Ha insegnato Educazione Ambientale, dal 2001 al 2018 nel periodo marzo-maggio, a 12.187 ragazzi di scuole di ogni ordine e grado; dalle lezioni si è potuto accertare un livello di apprendimento più che positivo in esito agli incontri scaturiti, con la constatazione del particolare tenore di interesse che i giovani allievi hanno dimostrato, rivolgendo domande pertinenti ed esprimendo considerazioni attente e puntuali.
Ha istruito, per l’anno 2018, le guide ambientali della Regione Sardegna, scelte dall’Ente Parco Nazionale per il lavoro di controllo degli arenili, della sentieristica e dell’informazione naturalistica presso il Centro di Educazione Ambientale del Parco Nazionale.
Cura, per il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, presso il Centro di Educazione Ambientale di Caprera, l’allestimento e il mantenimento del “Museo geo-mineralogico naturalistico” dedicato alla geologia, mineralogia e natura in genere relativa al Parco Nazionale e la Gallura.