Umberto Bergonzelli
Umberto Bergonzelli nel 1915 ha 19 anni, è il minore di tre fratelli ed è militare di leva nella Brigata “Cremona”. Nell’estate del 1916, con questa unità è impegnato in sanguinosi combattimenti in trincea, costituiti da attacchi frontali e contrattacchi. Durante un furioso combattimento notturno, del diciannovenne maddalenino si perdono le tracce e non si hanno più notizie.
E’ iniziato da poco il mese di luglio del 1916 e ci si avvicina alla festa patronale di S. Maria Maddalena ma il clima nel paese non è quello della festa, tante famiglie sono in ansia per le sorti dei loro cari, impegnati nei vari fronti della guerra.
La notizia che arriva alla madre, Isolina, è crudele: Umberto è disperso. “Disperso” è una parola che in guerra significa, il più delle volte, che il corpo si è dissolto nelle esplosioni delle bombe.
Dopo i primi giorni passati nella speranza di una buona notizia, passano anche le settimane e poi i mesi, senza che niente muti la situazione. Trascorre così quasi un anno quando, il 19 giungo del 1917, il quotidiano “Il Giornale d’Italia” pubblica sorprendentemente la notizia che la Santa Sede, ha scoperto la sorte di un giovane soldato dell’isola di La Maddalena, dato per disperso molti mesi prima, si tratta proprio di Umberto!
“Dopo mesi di angoscia” scrive il quotidiano, “i famigliari hanno finalmente potuto apprendere, grazie alla Santa Sede, che il giovane soldato è morto nella notte del 6 luglio 1916, ucciso dalle pallottole austriache”.
E’ la fine di ogni speranza per la madre, ma Umberto Bergonzelli, entrerà a far parte di quella schiera di figure maddalenine che hanno attraversato con onore la storia!
G. Nieddu