CronologiaMillenovecento

Correva l’anno 1966

Entrano in servizio i nuovi traghetti della Tirrenia, Bonifacio e Maddalena. Il traffico di merci transitate nel porto di Palau è quantificato in 50.557 tonnellate con un notevole incremento rispetto al 1962 (38.421 tonnellate).

31 gennaio

Sulle pagine del La Nuova Sardegna, appare un articolo da titolo: Un villaggio turistico sorgerà a La Maddalena (Villaggio Piras n.d.r.) Sarà costruito da venticinque villette e gli ospiti potranno praticare sport nautici. Una nuova iniziativa a carattere turistico s’è venuta in questi mesi ad aggiungere a quelle già in atto o in fase di realizzazione nel comprensorio dell’arcipelago. Trattasi in particolare della realizzazione di un nuovo villaggio a carattere residenziale con una originale caratteristica che prenderà consistenza nella prossima stagione in un area ubicata entro il complesso in zona Piras. L’iniziativa fa capo ad un operatore belga il signor Costant Brissa, ed avrà una particolare caratteristica: l’intero complesso, potrà soddisfare le esigenze della clientela indirizzata verso tutti gli sports nautici grazie all’impianto di tutte quelle attrezzature che, in aggiunta alle opere di carattere ricettivo, favoriranno la pratica del nuoto, dello sci acquatico e della vela. Il villaggio turistico “Nettuno”, così verrà chiamato il nuovo complesso, comprenderà oltre a 25 villini, una piscina e un piccolo molo per l’approdo di piccole imbarcazioni. Sempre nel settore delle realizzazioni turistiche si trovano ormai a buon punto, tanto che si pensa possano essere ultimati entro la prossima stagione, i lavori per la costruzione del “Flathouse”; questa realizzazione – la più importante tra quante ne sono state realizzate nell’ultimo decennio a La Maddalena – in virtù di un indovinato nuovo indirizzo turistico, consentirà di incrementare la ricettività isolana di circa nuovi 300 posti letto.

3 febbraio

La Procura della Repubblica di Cagliari fa sequestrare il film sulla Sardegna “Una questione d’onore” di Luigi Zampa perché «offensivo al comune senso del pudore».

22 febbraio

Corsa inaugurale della nuova motonave “Bonifacio” sulla linea internazionale La Maddalena – Santa Teresa Gallura – Bonifacio.

9 febbraio

Animata discussione del Consiglio regionale sul primo rapporto d’attuazione del Piano di Rinascita. Presentato il Piano quinquennale 1965-69.

4 marzo

Il maddalenino Antonello Murri, viene convocato nella Nazionale Italiana Dilettanti. Antonello, presenza di spicco del calcio maddalenino e regionale degli anni sessanta-settanta. Ancora giovanissimo si impone nel massimo torneo regionale con la maglia bianco-celeste dell’Ilva mettendo in mostra doti che presto lo portano a competere in contesti più qualificati; a soli 18 anni è infatti un punto di forza della rappresentativa sarda guidata dal prof. Cenzo Soro. Riesce ad esprimere ottime qualità tecniche e agonistiche, continuità di rendimento e determinazione, doti che gli consentono l’inserimento nel gruppo della nazionale dilettanti. Il passaggio al Cagliari, i diversi campionati in Serie D con Quartu, Tharros e Sangiovannese, le altre stagioni nell’Ilva, gli anni con Arzachena e Porto Torres, il rientro all’Isola negli anni della maturità sono i principali passaggi di una carriera giocata sempre da protagonista. Senza approfondire ulteriormente il suo felice percorso sportivo, già raccontato in precedenza, desidero ora ricordare il giudizio espresso su di lui da Salvatore Zichina, il Maestro che ne ha curato la formazione e che in lui ha creduto fin dagli anni giovanili.
In occasione della convocazione nella nazionale italiana dilettanti, nell’articolo firmato da Pietro Favale e pubblicato il 4 marzo 1966 sul Corriere dello Sport si legge: «All’allenatore Salvatore Zichina che da molto tempo segue il Murri e che, diciamolo pure, ha forgiato il giocatore chiediamo le sue impressioni. Ecco quanto ci ha dichiarato: “Murri fin da ragazzo ha dimostrato di avere ottime qualità per riuscire un buon calciatore, quali tecnica individuale, combattività, resistenza alla fatica ed una grande passione. Eccelleva tra i compagni sia nel periodo di appartenenza al NAGC che in quello di appartenenza alla squadra Juniores. Ha fatto parte del primo NAGC istituito a La Maddalena dall’Ilvarsenal nel 1959, perciò questa affermazione in campo nazionale di Murri va a merito anche di chi ha voluto la formazione di questi nuclei di addestramento. Quando Soro, direttore tecnico regionale, lo ha convocato per il trofeo Zanetti sono stato contentissimo per il ragazzo che ha visto premiata la sua passione e valorizzate le sue doti tecniche e agonistiche. La sua convocazione nella Nazionale dilettanti, unico sardo, ha dimostrato che avevamo ragione a dare fiducia a Murri. Ciò è una soddisfazione per tutti gli sportivi sardi ed in special modo per quelli maddalenini che hanno seguito da vicino questa sua crescita calcistica”». (Gianni Vigiano)

8 marzo

Francesco Cossiga è sottosegretario alla Difesa nel nuovo governo Moro.

22 aprile

Fiducia alla Giunta regionale di centro-sinistra presieduta dal gallurese Paolo Dettori (41 voti a favore, 30 contrari).

9 giugno

Ilvarsenal Alghero, seconda partita delle finali e l’Ilva vinse per 3-0. Negli ultimi 10 minuti del primo tempo Giannino Petri chiuse infatti la pratica rifilando una tripletta a Aldo Nardin, portiere che poi militerà a lungo in diverse squadre di Serie A e B (tra le altre Arezzo, Varese, Napoli, Ternana, Lecce, Lazio). Era l’Ilva Baby, costruita e guidata dalla coppia Zichina-Scotto, una squadra giovanissima (età media 22 anni) che praticava un calcio veloce e spettacolare; nella stagione regolare aveva vinto tutte le 15 partite interne ed era seguitissima con il campo sempre pieno a tappo. I calciatori in foto: da destra, a fianco del capitano Piero Paoli, Bruno Scanu, Gino Vitiello, Ninni Tramoni, Gianni Piccotti, Nino Catuogno, Mario Tugulu, Giannino Petri, Sandro Demuro e Mario Guidi, unico non maddalenino in quanto militare di leva. (Gianni Vigiano)

26 giugno

Un’equipe di studiosi individuò quasi per caso nella Cala di Villamarina, unica ampia insenatura dell’Isola di Santo Stefano, un riparo sotto roccia con tracce di permanenza di uomini neolitici. Quel primo uomo dell’Arcipelago aveva eletto a suo riparo una modesta grotta del tipo a “tafone” granitico, a un centinaio di metri dal mare, aperta a S/SW, cioè protetta dal vento prevalente, e molto vicina all’unica e abbondante sorgente d’acqua dell’Isola.

21 luglio

Per il Centenario della battaglia di Bezzecca, nella terza guerra d’indipendenza, il Presidente Saragat a Caprera rende omaggio alla tomba di Garibaldi; II Presidente della Regione, a nome di tutte le forze politiche, chiede un impegno per superare le distanze che separano la Sardegna dalle altre regioni. Assenti alla cerimonia le autorità religiose.

5 novembre

A capo della gestione dei rapporti diplomatici tra l’Italia e la Costa d’avorio è accreditato come Ambasciatore d’Italia ad Abidjan, il maddalenino Vincenzo Bolasco. Nato a La Maddalena nel 1906. Dopo la laurea entrò nella carriera consolare; dopo aver fatto esperienza in alcune sedi, tra il 1951 e il 1955 fu capo di gabinetto dell’autorità responsabile dell’Amministrazione fiduciaria in Somalia, incarico che esercitò con grande equilibrio. Tornato in Italia, tra il 1958 e il 1961 diresse il segretariato generale del Consiglio dei ministri della CEE.

26 novembre

Il sottosegretario alla Marina Militare on. Francesco Cossiga visita La Maddalena e il suo Arsenale.

16 dicembre

Il Parlamento discute dei finanziamenti alla SIR di Porto Torres. Il ministro Pastore afferma che tutto è stato regolare.