Ilvamaddalena – Macomerese 1-1
40′ Nicoló Pisano, 57 Marco Mura (Rig)
Primo pareggio casalingo stagionale, dopo sei vittorie interne, e l’Ilvamaddalena vede sfrecciare in corsia di sorpasso il Thiesi, che si prende il titolo di Campione d’inverno.
Ai ragazzi di mister Acciaro non è bastato un girone d’andata strepitoso, con dodici vittorie, due pareggi e una sconfitta, per “girare” al primo posto.
Trentotto punti, e onore all’imbattuto Thiesi, che con dodici vittorie e tre pari ne ha conquistati trentanove, ed è davanti a tutti.
Cala il sipario sul girone d’andata, e da domenica prossima, per quattro mesi, parte quello di ritorno, che si annuncia entusiasmante, e senza esclusione di colpi.
Inevitabile, al triplice fischio finale, un po’ di amarezza e tanto rammarico, nello spogliatoio biancoceleste, ma la consapevolezza di aver comunque disputato una buona partita, decisa da episodi, o meglio, un episodio.
Il rigore realizzato da Marco Mura, al minuto 12 del secondo tempo, per una non evidente e quasi certamente involontaria respinta di braccio di Chiappetta, in barriera, su punizione dello stesso Mura.
Ma il rammarico non è tanto per questo episodio, bensì per il raddoppio sfumato per due volte almeno, pochi minuti prima del gol del pari.
In avvio di gara, privo dello squalificato Salvatore Gallo, il mister isolano schiera il suo 4 3 3 con Matteo Esposito in porta, Julian Scigliano e Ciprian Dombrovoschi centrali di difesa, esterni Fabrizio Bellu a destra e Dhia Rajhi a sinistra, mediana con Musibau Oluwalogbon, Chiappetta e Lucas Danieli Vaz, avanti Pisano, Sergio Valenti e Vuanello.
Mister Massimiliano Mura risponde con un 4 2 3 1, e manda in campo Giovanni Sanna, Soru, Colombo, Spanu, Sini, Urgias, Di Angelo, Manuele Mura, Asia, Marco Mura, Pilo.
Prime battute molto tattiche, le squadre si controllano a centrocampo, e primo sussulto con un lampo di Vuanello, che si libera dietro la linea di difesa e spara una botta deviata di piede dal determinante Sanna.
Alto sulla traversa un colpo di testa di Valenti, e pericolosi anche gli ospiti, con una punizione di Marco Mura deviata a fil di palo da Esposito, ed una conclusione di Di Angelo dal limite che termine un palmo a lato.
Bellissima azione dei biancocelesti sull’asse Argentino Scigliano, Valenti, Vuanello, palla in mezzo, velo di Chiappetta, e gran tiro di Danieli di poco fuori sull’incrocio di destra.
E poi il gol, al minuto 40, con una splendida discesa da centrocampo di Dombrovoschi ed assist perfetto, dietro la linea di difesa, per lo scatenato Pisano, che si inserisce alla perfezione e mette dentro sull’uscita di Sanna.
Uno a zero, intervallo, ed in avvio di ripresa padroni di casa che spingono per il raddoppio.
Grande intervento di Sanna su testa di Vuanello, e poi autentico miracolo su botta di Valenti, con tap-in vincente di Pisano, partito però in evidente posizione di fuorigioco.
Quindi il già citato episodio del rigore, al minuto 57, col gol del pari ospite.
Subito in campo Gabriele Bazzoni per Danieli, ed è proprio l’estroso esterno di Porto Torres a sfiorare il punto del vantaggio, con uno stupendo tiro a giro verso l’incrocio di destra, che Sanna alza sulla traversa con un istinto da campione.
Passano i minuti, la pressione aumenta, ma la Macomerese si difende con ordine, rischia poco, ed ogni tanto si rende anche insidiosa.
Entra anche Cardu, per Rajhi, ma dopo cinque minuti di recupero, il signor Succu manda tutti negli spogliatoi.
Peccato, dal chiuderla al pari, il passo è stato breve, ma questo è il calcio.
Calma e sangue freddo, domenica ancora al Secci, contro il Calangianus.
Il ritorno, quindici partite, quindici battaglie.
Mauro Coppadoro