ArcipelagoSpargi

La casa del pastore Berretta

Al centro dell’isola di Spargi, una grande vallata ospita, in posizione sopraelevata, la suggestiva casa del pastore. Ampi spazi circondati da vecchi muri in pietra dove, tra il manto erboso, spiccano in primavera gli asfodeli dai delicati fiori bianchi.
Verso ovest la Corsica, con le bianche scogliere calcaree di Bonifacio, appare alla vista insieme a tutte le isole che si protendono verso l’Arcipelago.
Proprio dalla Corsica arrivò Dono (Donato) Berretta il pastore che fabbricò la casa ed elesse Spargi luogo di residenza.
L’edificio, ormai abbandonato, conserva intatto tutto il fascino di un antico stazzo gallurese. Intorno ci sono tante altre piccole costruzioni e recinti di pietra: due, sul lato sinistro, sono posti a ridosso d’imponenti e singolari sagome granitiche.
I ritmi della vita erano scanditi dai riti delle tradizioni familiari, come la festa per l’uccisione del maiale. Si allevavano mucche, pecore, capre, maiali mentre gli orti e gli alberi da frutta rendevano autonoma la vita degli abitanti e un cavallo ed un asino contribuivano ad alleviare la fatica.
Tutto questo fino al 1967, anno in cui lo stazzo fu definitivamente abbandonato e lasciato solitario a dominare le Bocche di Bonifacio.
Testimone di un tempo che sicuramente non tornerà più.

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