Correva l’anno 1775
La famiglia Bulcholu compra tre rebagnos nel territorio del Liscia (Palau).
24 aprile
A nome dei baroni dell’isola, il marchese di Laconi consegna al governo di Torino un’articolata rappresentanza in cui chiede il ripristino dell’autorità feudale in Sardegna e il ritorno alla situazione precedente all’editto sui consigli di comunità.
27 aprile
Accogliendo alcune istanze dei feudatari il sovrano apporta significative modifiche all’editto sui consigli comunitativi.
6 giugno
Negli stati di terraferma il Regolamento dei pubblici, che rimarrà in vigore fino al 1848, completa la riforma delle amministrazioni locali realizzata con gli editti del 1733 e del 1738.
20 giugno
Si stabilisce una scuola a Bonifacio con due maestri.
24 agosto
In Toscana il granduca Pietro Leopoldo abolisce l’annona ed estende il libero commercio dei grani. Si conclude a Cagliari la pubblicazione degli Editti e pregoni, raccolti e tradotti in italiano dal giurista Pietro Sanna Lecca, reggente di toga nel Supremo Consiglio di Sardegna.