CronologiaMillenovecento

Correva l’anno 1981

Gian Maria Volontè aiuta la fuga dall’Italia di Oreste Scalzone, il leader di Autonomia Operaia coinvolto nelle inchieste sugli ‘anni di Piombo’. Scalzone, riparato in Francia nell’inverno 1981, compì il primo tratto della sua fuga fino alla Corsica proprio sulla barca di Volontè. “Posso rompere il silenzio che ora non serve più” dice Scalzone, da anni latitante dopo una condanna per banda armata, dal suo rifugio parigino “su di un gesto di libertà. Ora che una volta di più la barca di Mayakowskij, dell’amore, si è infranta sugli scogli della vita“. Oreste Scalzone ricorda: “Avevo conosciuto Volontè nel 1964 a Roma, quando entrambi fummo scomunicati per aver cercato di mettere in scena a Roma l’opera di Hockhut ‘Il Vicario’, sul silenzio di Pio XII sull’Olocausto. Quindi assieme realizzammo il progetto del giornale operaista ‘La Classe’, dopo di allora i nostri percorsi continuarono paralleli per rincontrarsi quando, ridotto come uno scheletro, lasciai il policlinico Gemelli, dove ero stato trasferito dal carcere”. “In quei giorni” continua Scalzone “stavo decidendo una fuga forse senza fine, per non essere ostaggio. Qualcuno mi proponeva di espatriare attraverso i monti con gli sci, poi la possibilità concreta mi venne offerta proprio da Volonté che disponeva di una barca a vela con la quale raggiungemmo prima La Maddalena e poi la Corsica. Sulla vela della barca di Gian Maria” aggiunge Scalzone “c’era un verso di Valery che oggi in particolare mi piace ricordare: ‘Si alza il vento, bisogna tentare di vivere'”. Scalzone rievoca ancora il lavoro fatto insieme all’attore scomparso per ‘Synopsis’, sceneggiatura di un film dallo stesso titolo mai prodotto. “Ricordiamo Volonté anche come il compagno nel ‘ Gruppo di iniziativa per l’amnistia’ . In un video Gian Maria ne parlava dicendo’ l’amnistia in piazza, un mucchio di mani che si allacciano in una fraterna congiura: cinquantamila firme per una legge di iniziativa popolare d’ amnistia-indulto!’ . E’ questo Gian Maria che noi ricordiamo”. E l’ex leader dell’Autonomia, il cui più recente rinvio a giudizio risale al maggio di quest’anno, per l’ultimo maxiprocesso sul terrorismo, conclude: “Parafrasando un ormai antico manifesto, vorrei dire: ‘Del suo talento, o genio, tutti parleranno. E dunque, noi no“.

Romeo Armellini è sindaco di La Maddalena; ricoprirà l’incarico fino al 1983.

20 febbraio

Il Consiglio regionale approva la riforma sanitaria che istituisce, anche nell’isola, le USL.

25 marzo

Il Consiglio Comunale vota un ordine del giorno chiedendo l’immediato allontanamento della base americana e protestando contro il governo che si sarebbe mostrato indifferente ai problemi “di carattere politico sociale, economico e di apprensione per la salute pubblica”. La situazione di incertezza della base USA, acuita periodicamente da eventi particolari che sottolineavano la mancanza di garanzie sulla sicurezza della base indusse il Consiglio Comunale di La Maddalena a chiedere all’unanimità, il 25 marzo del 1981, l’immediato allontanamento della base americana. Il documento dell’assemblea maddalenina esprimeva “la più vibrata protesta” nei confronti del governo italiano, responsabile di non aver mostrato interessamento per la soluzione dei problemi “di carattere politico sociale, economico e di apprensione per la salute pubblica”. Il10 aprile gli fece eco la Giunta Regionale. Nel luglio dello stesso 1981 la denuncia da parte della stampa di nuovi casi di malformazioni neonatali indusse la Regione sarda ad istituire una commissione per verificare se l’incidenza di queste malattie fosse riconducibile all’inquinamento nucleare Un mese dopo un nuovo evento mise in agitazione la base e la popolazione di La Maddalena: l’apertura della crisi internazionale tra Stati Uniti e Libia e la possibilità di un attacco militare o paramilitare rimarcò ancora una volta che la base maddalenina costituiva un obiettivo militare di particolare rilevanza e la sua popolazione era sottoposta a un considerevole rischio a causa di controversie internazionali che non coinvolgevano direttamente né l’Italia né la NATO. Il 10 aprile anche la Giunta Regionale vota un documento simile.

1 aprile

Muore a Roma lo scrittore Carlo Alianello; L’Alianello, nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia, trascorse gli anni della prima fanciullezza all’isola della Maddalena, dove il padre era di stanza. Esordì nel 1925 con una commedia, rappresentata al Teatro degli Indipendenti di Roma; ma la notorietà gli è venuta con L’Alfiere (1943), un ampio romanzo storico sulla spedizione dei Mille, vista dalla parte dei Borboni, con una equanimità d’interpretazione e di prospettiva cui si accompagna un sottile humour. Sono seguiti: Il mago deluso (1947); I soldati del re (1952), romanzo ambientato nella Napoli borbonica del ’48; L’eredità della priora (1963); Nascita di Eva (1966); L’inghippo (1973). Ha scritto anche i saggi Il teatro di Maeterlinck (1928) e Lo scrittore e la solitudine (1970), e una vita di Gesù, Maria e i fratelli (1955).

13 maggio

F. Rais rieletto presidente della Giunta regionale con i voti della coalizione di sinistra e l’astensione di DC e PRI.

25 giugno

Gli eredi di Battista Serra, proprietari dell’isola di S. Stefano, ricevono la notifica del provvedimento di esproprio di un’ulteriore porzione di terreno. Il Decreto ministeriale n° 269 del 24 1981 sarebbe stato notificato solo adesso per evitare – secondo il cronista – la concomitanza con l’occasione elettorale per il rinnovo del Consiglio comunale di La Maddalena. Una indiscrezione di fonte militare afferma che si tratta di costruire dei tunnel sottotraccia per un deposito di munizionamento convenzionale.

10 luglio

Dopo quasi cinque anni ancora un caso di cranioschisi a La Maddalena. Si tratta, secondo la tragica statistica stilata dai cronisti, del sesto caso. Le autorità sanitarie escludono esplicitamente qualsiasi collegamento della malformazione con la presenza nucleare americana.

15 luglio

A Palau un soldato statunitense della base di S. Stefano, che penetra nella casa di due ragazze, viene da loro inseguito, steso a colpi di karate da una di esse e consegnato alle forze dell’ordine.

16 luglio

Un comunicato dell’Assessore regionale alla Sanità, Emanuele Sanna, da notizia della costituzione di una Commissione tecnico-scientifica per accertare le cause delle malformazioni nelle nascite a La Maddalena. In particolare l’indagine deve accertare se l’incidenza è superiore alla media regionale e nazionale, individuare tutte le possibili cause e l’eventuale rapporto con la presenza della base americana.

19 agosto

Stato di allerta delle basi statunitensi del Mediterraneo a seguito dello scontro aereo USA-Libia.

31 agosto

Il bilancio degli incendi, in Sardegna, dal 1 luglio: 4.160, contro i 20 del 1950 e i 700 del 1960.

25 ottobre

Il censimento registra in Sardegna 1.586.000 abitanti. La popolazione delle isole è di 11.318 abitanti