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Ilvamaddalena – Fonni 3-4

Promozione, quarta Giornata 14 ottobre 2018

Ilvamaddalena – Fonni 3-4

10′ Marcos D’Amico (rig), 31′ e 35′ Cadau, S.t., 4′ Puddu, 16′ e 25′ Gena Vuanello, 35′ Pinna

 Ancora una volta, come nel debutto stagionale con la Macomerese, segnare tre reti al Secci non è sufficiente all’Ilvamaddalena per conquistare la prima vittoria in campionato, ed anzi, stavolta arriva anche la prima sconfitta in questo torneo.
Che fa male, malissimo.
Non serve l’ottimo rientro di Fabio Giorgi, non serve la miglior partita giocata in prima squadra da Christian Casula, non servono le magie dell’incontenibile tandem Argentino formato da D’Amico e Vuanello, non serve l’Arricca impeccabile dei giorni migliori.
Non serve perché paghiamo gravissime distrazioni difensive, con due gol e mezzo regalati ad un Fonni attento, cinico ed impeccabile nel far tesoro degli errori altrui, con un bomber implacabile davanti, a fare pentole e coperchi.
E così la classifica, per quanto ancora cortissima, piange, con soli tre punti, uno in più delle ultime e sei in meno della prima, cinque dalla zona playoff.
Dati che stridono col valore complessivo di una squadra che io continuo a vedere molto forte, capace di momenti di gioco entusiasmanti, forse frenata dall’ansia per questa vittoria che non arriva.
Fortunatamente siamo appena all’inizio, con la speranza che una volta “partiti”, i Leoni Isolani del Presidente Bruno Useli non si fermino più.
Per questa importante sfida – ben giocata da entrambe le squadre, in un clima eccellente, veramente cavalleresco, sia in campo che in Tribuna – mister Vittorio Serio vara il consueto 4 3 3, e privo degli squalificati Fabrizio Bellu e Gabriel Andreotti mette dentro Enzo Filinesi tra i pali, centrali difensivi Luca Calzolaio e Luca Luciano, esterni a destra Mario Manca ed a sinistra Fabio Giorgi, in mezzo al campo capitan Andrea Arricca, con Christian Casula a destra e Lucas Danieli Vaz a sinistra, davanti in tridente Luca Desantis, Vuanello, D’Amico, con continui cambi di posizione.
Mister Michele Cannas schiera Sanna B., Sanna A., Milia, Pinna, Chillocci, Staffa, Cadau, Florenzi, Nonne G., Nonne M., Puddu, anche loro messi in campo con un 4 3 3, che evidenzierà le note doti da bomber di Cadau, l’ottimo lavoro di Milia in fascia sinistra, e l’onnipresente Nonne G., prezioso in varie zone del campo.
La prima mezz’ora, se si eccettua una grande occasione per Nonne G. al 25′ (si presenta solo in area, determinante deviazione di Filinesi e salvataggio sulla linea di Luciano), è un monologo dei padroni di casa.
Sempre avanti, conquistano il primo di sei angoli già al 1′, sfiorando in mischia il gol che arriva al 10′, su rigore procurato da Vuanello e trasformato da D’Amico.
Dopo il vantaggio, si rimane in attacco, giocando a una porta, a cercare il raddoppio, che sembra cosa fatta quando un preciso collo di testa di Casula viene tolto dall’angolino con una prodezza di Sanna R.
Si aspetta il secondo gol Isolano, ed arriva invece il pari ospite, al minuto 31′.
Un lancio apparentemente innocuo viene lasciato andare a centrocampo, per un malinteso che fa arrivare il pallone a Cadau.
Il bomber azzurro supera Filinesi che lo atterra, ed è rigore netto, con cartellino giallo per il nostro portiere, bravissimo a respingere il penalty battuto da Cadau, ma superato imparabilmente dalla ribattuta dello stesso attaccante.
Passano appena quattro minuti, e su un lancio dalle retrovie Luciano è in netto anticipo su Cadau, ma colpisce male il pallone, di sinistro, e in pratica lancia verso la porta il bomber avversario, che supera inesorabilmente Filinesi per la seconda volta.
Per due distrazioni ci troviamo sotto, nel giro di quattro minuti, e rischiamo anche il terzo gol su un altro pasticcio difensivo.
Che purtroppo arriva al 4′ della ripresa, azione fotocopia del secondo gol di Cadau, ma stavolta è il giovane Manca a fallire l’intervento e lanciare Puddu, che supera l’incolpevole estremo difensore di casa.
Che mazzata, sotto 1-3 a ripresa appena iniziata!
Eppure il Leone non demorde, e si riversa in avanti.
Cardu sostituisce Luciano, ed in attacco scatta il tango Argentino, irresistibile.
Minuto 16′ e minuto 25′, azioni in fotocopia, con D’Amico imprendibile sulla sinistra, cross perfetto al centro, e incornata implacabile di Vuanello, che con la doppietta arriva a quattro gol in quattro partite.
Entusiasmo alle stelle per la doppia rimonta, si prova a vincere, e su un altro gran cross di D’ Amico, il colpo di testa di Desantis è di poco alto sulla traversa.
Ma al 35′ arriva la doccia gelata, definitiva.
Contropiede velocissimo del Fonni, e pallone per Pinna, che da sinistra trova il diagonale che vale tre punti d’oro.
Mancano dieci minuti più recupero, entra anche Christian Demeglio per un affaticato Danieli, ma ormai la benzina è finita.
In ogni campionato capitano quei periodi negativi, nei quali tutto sembra andare storto, e si fa fatica a muovere la classifica.
Accadde anche l’anno che salimmo in Eccellenza, con una striscia di partite senza vittorie nel girone di ritorno.
Beh, la speranza è che ci stia capitando all’inizio.
Speriamo di togliere subito questo dente, che sia già tolto, e di iniziare quanto prima a macinare vittorie e punti.
Magari già dalla trasferta col Calangianus.

Mauro Coppadoro – “Coppa” dei Campioni”