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Premio Solinas

Il Premio Solinas nasce per rendere omaggio alla figura e all’opera di Franco Solinas, scrittore e sceneggiatore scomparso prematuramente nel 1982 autore del romanzo Squarciò, e di film come La battaglia di AlgeriKapò, e Queimada di Gillo Pontecorvo, L’Amerikano di Costa-Gavras e Mr. Klein di Joseph Losey. Maestro nell’arte di raccontare storie per immagini costruite con passione ed impegno e una rara consapevolezza del mestiere di sceneggiatore quale artefice chiave assieme al regista e al produttore per la riuscita di un film.

Credo che una buona sceneggiatura possa essere equiparata a un buon romanzo, credo anzi che sia più difficile scrivere una buona sceneggiatura che un buon romanzo, nella media. Questo non è stato mai detto e non è stato mai accettato.” Franco Solinas

Nel 1985 per iniziativa di Felice Laudadio e con l’immediata e convinta adesione del produttore Franco Cristaldi e l’apporto di Gian Maria Volontè, che immaginava una iniziativa di omaggio all’amico scomparso da tenersi all’isola di La Maddalena, luogo del cuore che Solinas aveva condiviso negli anni con amici e colleghi, prese forma il progetto di un premio per sceneggiature originali e inedite. Il Premio Solinas metteva l’accento per la prima volta sull’importanza del ruolo dello sceneggiatore, che lavora nell’ombra al servizio di un’opera per la quale viene abitualmente riconosciuto prevalentemente il regista.

Attorno a Cristaldi e all’impresa si riunirono gli amici e colleghi che avevano lavorato con Solinas, una Giuria prestigiosa che si metteva al servizio della scoperta e il sostegno ai nuovi  scrittori di cinema.

Nell’estate del 1985 a La Maddalena, nell’ambito di un omaggio allo scrittore sardo, fu annunciato il Premio Franco Solinas per la sceneggiatura, il primo ed unico nel suo genere in Italia.

Sin dalla prima edizione del 1986 il concorso Premio Solinasdiretto da Felice Laudadio, riscosse grande interesse e consenso. La formula dell’anonimato per la presentazione delle sceneggiature inedite  garantiva la pari opportunità per i partecipanti, mentre la generosa dedizione dei giurati nel leggere un gran numero di opere di vario livello regalava un’attenzione preziosa ai nuovi talenti desiderosi di attenzione e ascolto.

Ad oggi, a ventinove anni, il Premio Solinas è un punto di riferimento indispensabile nel panorama cinematografico italiano ed internazionale per quanto concerne la scoperta e la promozione di una delle figure di maggior spicco nell’industria dell’audiovisivo: lo sceneggiatore.

Dal 1993, l’Associazione culturale Premio Solinas assume la gestione del Premio, sotto la guida di Francesca Maria Solinas, figlia di Franco che partecipa ed è presente sin dalla fondazione. Viene avviato un bilancio complessivo delle edizioni del concorso per mettere a punto la filosofia e le azioni dell’iniziativa in base ai risutati raggiunti ed ampliarne l’orizzonte.

Il Premio Solinas acquista rilevanza europea, diventando partner delle iniziative del Programma MEDIA della UE per lo sviluppo e la scrittura: SOURCES, ACE, EQUINOXE, ARISTA e avviando un percorso di riflessione sul mestiere del cinema e le migliori pratiche per sostenere i nuovi talenti.

Nel 1994 è ospitato per la prima volta in Italia il workshop per sceneggiatori SOURCES, nell’ambito di una manifestazione che presenta una rassegna di tutti i film realizzati grazie al Premio Solinas.

Le manifestazioni di premiazione a La Maddalena, occasione preziosa d’incontro per autori e addetti ai lavori, vengono ampliate con il Laboratorio Progettare un film, opportunità di approfondimento e discussione tra giurati ed autori finalisti per migliorare i progetti in vista di una possibile realizzazione.

Inoltre, per sostenere il percorso di realizzazione dei film Francesca M. Solinas esplora nuove partnership e nel 1995 realizza con Medusa  un Premio di distribuzione.

Nel 1996 Furio Scarpelli e i Giurati fanno un bilancio del proprio lavoro e iniziano una riflessione: “In dieci anni le scenggiature arrivate al Premio Solinas hanno più volte variato la loro qualità di insieme. Eppure ad una continua crescita delle capacità di scrittura, si è contrapposta una sorta di progressiva perdita di ricerca, di originalità, di sostanza narrativa. Ma alcuni fra noi si chiedono se anche la parola scenggiatura – intesa come scrittura specializzata – non abbia in qualche modo contribuito a soffocare le idee. Chissà, forse anche per il Solinas è tornato un momento di necessaria ricerca …”-  racconta Giorgio Arlorio nel libro Premio Solinas Dieci Annicurato da Sergio Naitza.  Per sottolineare  l’importanza delle storie nello stesso anno viene istituito il PremioStorie per il Cinema, indirizzato a soggetti cinematografici. Il 1996 segna anche l’avvio della Bottega Creativa per offrire occasioni di confronto e formazione avanzata.

Nel 1998 inizia la collaborazione con  ARISTA (iniziativa del Programma MEDIA). In questo stesso anno – su iniziativa di Annamaria Granatello, che collabora con il Premio dal 1992 – viene lanciato il Premio Film Made in ITALY in collaborazione con Rai International: il vincitore viene scelto tra i Finalisti del Premio Solinas e nel  1999 il Premio viene assegnato a  Paolo Sorrentino.

Nel 1999 torna il workshop SOURCES  e viene pubblicato il volume “Nuovissimo vademecum per leggere e scrivere il cinema” Consigli, storie e autori dal Premio Solinas (Edizioni Il Castoro).

Dal 2000 al 2003 Francesca Maria Solinas sceglie di prendere una pausa e delegare i crescenti impegni del Premio Solinas, ormai diventata una struttura operante tutto l’anno, per concentrarsi sul sostegno alla formazione e sviluppo e per effettuare un nuovo bilancio del lavoro svolto dal Premio. Vengono avviate nuove partnership e iniziative quali ScriviRomaGiovane e ScriviLaMaddalenaGiovane, percorsi di scrittura riservati ai giovanissimi.

La Presidenza dell’Associazione viene assunta da Gian Mario Feletti, già giurato e sostenitore del Premio Solinas in qualità di direttore della Sezione Credito Cinematografico della BNL e la direzione da Lorenza Micarelli, collaboratrice fin dal 1994 del Premio.

Nel 2002, in occasione dei venti anni dalla scomparsa di Franco Solinas, il Premio Solinas promuove una rassegna dei suoi film in Sardegna e a Roma e produce il documentario Franco Solinas scrittore di cinema, raccontato da Gillo Pontecorvo e Costa-Gavras, realizzato da Marco Pontecorvo e Francesca Maria Solinas e ambientato a Fregene e La Maddalena ripercorrendo le tappe di vita e lavoro di Solinas con due degli autori con cui aveva stretto lunghi sodalizi.

Nel 2003, venendo meno il sostegno della Regione Sardegna, il Premio Solinas stringe un accordo triennale di collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e la Cineteca di Bologna. Grazie alla collaborazione con la ITC Movie di Beppe Caschetto viene introdotto un nuovo concorso per mettere l’accento sul  talento di scrittura per commedie: il Premio Leo Benvenuti.

Nel 2004 Francesca Maria Solinas riprende la guida dell’Associazione per avviare una riprogettazione e restyling complessivi del Premio Solinas, a partire dal logo e dal sito, che diventa una piattaforma di gestione dei concorsi oltre che un luogo di incontro e scambio con il suo Forum, accogliendo in poco tempo 2000 utenti registrati.  Il Premio Solinas lancia un nuovo concorso: Premio I colori del genere (2005), per stimolare la partecipazione di scrittori abitualmente rivolti più al pubblico che al cinema d’autore e portare nuove storie e stimoli all’attenzione del mondo della produzione.

Nel 2007 si riavviano i contatti con la Regione Sardegna, per riportare il Premio Solinas a La Maddalena. In questo stesso anno la Direzione Artistica del Premio Solinas è affidata ad Annamaria Granatello. Inizia una nuova fase che porterà il Premio Solinas ad aprirsi alle nuove forme di narrazione, dal documentario ai piloti per serie TV, dai corti ai film low budget, fino alle web series.

Nel 2008 nasce il Premio Solinas Documentario per il Cinema – in collaborazione con Apollo 11.

Nel 2009 nasce Premio Piloti per serie TV – realizzato dal Premio Solinas in collaborazione con la SACT – sostenuto da RAI FICTION, MEDIASET e dalla Presidenza della Regione Lazio.

Sempre nel 2009  nasce TALENTI IN CORTO – una vera Bottega creativa messa a punto dal Premio Solinas e da Gratta e Vinci, per garantire la formazione di nuovi autori. Un percorso completo di selezione, sviluppo, realizzazione e diffusione per cortometraggi d’autore rivolto a sceneggiatori e registi emergenti per sostenere il talento, la creatività e la sperimentazione di nuovi linguaggi attraverso l’uso del digitale, dell’innovazione e del cortometraggio.  In tre edizioni TALENTI IN CORTO ha prodotto e distribuito 10 corti.

Il Premio Solinas ritorna ad essere presente nei maggiori festival e manifestazioni: Venezia, Roma, Torino, Bologna. I laboratori Progettare un Filmlasciano il posto ai Pitch Party, incontri one to one   tra i finalisti dei concorsi, produttori e network tra cui Rai Cinema, Mediaset, Rai Fiction, Sky e Fox.  I concorsi oltre a selezionare e premiare diventano laboratori di Alta Formazione finalizzati alla realizzazione dei progetti.

Dulcis in fundo l’anno 2009 vede il Premio al cospetto del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dal quale riceve la Sua Adesione e le Medaglie Presidenziali per i concorsi proposti sino ad oggi.

Sempre nel 2009 Francesca Maria Solinas e Giovanna Gravina Volontè creano una collaborazione tra Il Premio Solinas, Le Isole del Cinema e il festival “La Valigia dell’Attore”. La proficua collaborazione dà risalto al ritorno in terra sarda del Premio Franco Solinas e i due eventi congiunti ricordano l’amicizia che legava i protagonisti di queste manifestazioni: Franco Solinas e Gian Maria Volontè.

Il 2011 è l’anno di EXPERIMENTA, concorso/laboratorio di Alta Formazione che favorisce la produzione di Film low-budget per la sala e per il web.  Un concorso rivolto agli under 35, con un percorso di sviluppo guidato ne “La Bottega creativa del Premio Solinas”, realizzato con il sostegno del Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri e la collaborazione di RAI CINEMA che ha prodotto due film di giovanissimi autori con un budget non superiore ai 200.000 euro.

Nuovi formati, digitale, nuove piattaforme di distribuzione e fruizione, cross mediale, trans mediale –  al Premio Solinas gli occhi restano bene aperti sulla realtà che cambia e con attenzione cerchiamo di leggerla e trovare delle nuove modalità per sperimentare –  insieme ai Giurati e ai Vincitori – le nuove forme di narrazione. Nasce così, nel 2013, la Bottega delle Web Series in collaborazione con RAI FICTION. Un percorso di alta formazione che intende selezionare, sviluppare, realizzare e distribuire i nuovi racconti in formato seriale.

Il 2013 porta con sé novità e soddisfazioni: Francesca Maria Solinas decide di seguire altri progetti e diventa Presidente onorario e ad Aprile 2013 la Presidenza dell’Associazione viene assunta da  Emanuele Bevilacqua;  8 film, tra quelli selezionati dai vari concorsi, vincono i massimi premi nei principali Festival internazionali: Cannes, Roma, Salina, Torino.

In questo quasi trentennio di vita, fatto di incontri di persone e storie, il Premio Solinas è stato sempre vigile e in prima fila. Ha scalato impervie pareti fino a raggiungere le vette più alte. Ha collaborato con i maggiori partner e scovato con orgoglio e gioia infinita, autori che oggi si sono affermati nello scenario cinematografico italiano e Internazionale.

Il cammino è ancora lungo  e non c’è segno di stanchezza.

www.premiosolinas.it